L’interrogatorio
Data: 25/10/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: babbacombe_lee
... straniera completamente nuda, doveva apparire loro come qualcosa di pazzesco.I loro sguardi, spaziavano dai seni parzialmente coperti dai suoi capelli biondi, alle lunghe gambe, che lei cercava di tenere il più possibile unite, per non mostrare quello che sicuramente era l�obiettivo principale dei loro desideri.Stava tenendo la scena decorosamente, anzi, era stupita del suo self control, fino a questo punto.Il colonnello ruppe l�incantesimo con un secco e breve ordine che fece scattare i due soldati.Fu questione di un attimo, la presero di peso e la trascinarono dall�altra parte della stanza, deve c�era una specie di poltrona di legno scuro.Prima che Jane potesse protestare (ma certo sarebbe servito a poco), la misero a sedere e le legarono i polsi ai braccioli, con delle cinghie di cuoio.Uno dei due si inchinò e le spinse indietro il piede sinistro fino a farlo coincidere con la gamba posteriore del sedile, mentre l�altro, lesto, le bloccò la caviglia con un�altra cinghia di cuoio, poi ripeterono la stessa manovra con l�altra gamba.Ora era completamente immobilizzata, con le braccia saldamente fissate ai braccioli, e le gambe allargate e tirate verso l�indietro, con i piedi che poggiavano a terra solo con le punte.A questo punto avvicinarono a lei un carrello di metallo con sopra un apparecchio elettrico, che dalle dimensioni poteva sembrare una radio da campo.Il colonnello si avvicinò tenendo in mano una scatolina di metallo grigio, grande più o meno come una saponetta e ...
... la mise proprio sopra la vagina di Jane.La fissò alla pelle della donna con dei pezzi di robusto cerotto e infine collegò al misterioso oggetto due fili elettrici, provenienti dall�apparecchio sul carrello.Aveva sentito fantasticare di torture con l�elettricità, praticate ai prigionieri, ma non ci aveva mai creduto seriamente.Ora invece si apprestavano a far attraversare il suo corpo da scosse elettriche, utilizzando la parte più sensibile di lei.Cercò di muoversi, ma le cinghie erano strette e riuscì solo a farsi male ai polsi. Cercò di tirare indietro la pancia, nel disperato tentativo di allontanare la corrente dal suo sesso, ma il cerotto tirato a dovere, impediva di alleggerire il contatto.Il colonnello si avvicinò all�apparecchio ed azionò un interruttore.Jane chiuse gli occhi e strinse i denti, ma non accadde quello che temeva.Un ronzio, una vibrazione, ma nessuna scossa, neanche leggera.Le veniva quasi da ridere.Un vibratore, mi ha applicato una specie di vibratore.Il colonnello girò una manopola e rumore aumentò.Beh, se sono queste le torture che vogliono usare su di me, non è poi così male.Aumentò ancora l�intensità e lei ebbe un sussulto, mentre i due soldati si avvicinavano per godersi la scena.A Jane sfuggì un piccolo gemito e le sembrò di scorgere un sorriso maligno sul volto del colonnello.Si stava aprendo, ora sentiva il suo sesso che lentamente si apriva, così l�effetto della vibrazione entrava più in profondità.Il colonnello si avvicinò a lei e con la mano le ...