1. Cornelia - L’inizio


    Data: 25/10/2019, Categorie: Voyeur Autore: Alba6990, Fonte: EroticiRacconti

    ... le figlie in età da marito al Re. Ma queste giovani donne, non sempre erano belle, curate o aggraziate come delle vere e proprie dame. Erano ragazze semplici, dai modi spesso rozzi o ignoranti, dall’aspetto non proprio femminile. Il Re rifiutava quelle che non gli piacevano, per tenere le più meritevoli. Il risultato era un harem di una ventina di concubine. Tra cui Cornelia. Era l’ultima arrivata. Era stata scelta tra una decina di ragazze analfabete a cui mancavano i denti. Lei non si considerava una vera e propria bellezza. Si vedeva molto anonima. Normale. Forse anche un po’ bruttina. Nel salotto delle concubine vedeva donne dalla pelle morbida, bianca, candida e levigata, con capelli di diverse tonalità di biondo acconciati in maniera quasi artistica e il trucco in viso curato. I vestiti erano fatti di stoffe pregiate e loro modi erano estremamente raffinati. Persino le concubine già incinte risultavano eleganti e radiose. Lei si sentiva come il brutto anatroccolo. Una pelle fin troppo abbronzata dal sole, i capelli rossicci e spettinati, il vestito rammendato dalla madre con quel poco che era rimasto e la totale assenza di trucco. Non comprendeva come mai la serva affidatale non l’avesse sistemata a dovere, soprattutto per quella notte. Quella sarebbe stata la notte in cui Cornelia si sarebbe dovuta donare al Re. La notte del concepimento di un altro principe o principessa. O semplicemente una notte di piacere per Sua Maestà. Sentendo le altre concubine, ognuna era ...
    ... stata preparata a dovere per la sua prima notte con il Re e per qualsiasi altra notte in cui lui avrebbe richiesto la presenza di una di loro. Lei era stata accettata all’interno della corte lo stesso pomeriggio e tutto quello che le era stato fatto era un bagno in oli profumati. Altro motivo di imbarazzo per Cornelia. Significava che il suo odore non era dei migliori. E quindi eccola qui: sotto gli occhi delle altre concubine, già esperte nell’arte del boudoir, che la schernivano. Non la prendevano in giro direttamente. Era peggio. La guardavano dall’alto verso il basso e ridacchiavano tra di loro. Ciarlavano sui comodi divanetti davanti al focolare del grande camino. Cornelia era seduta in disparte, su di una sedia di legno nell’angolo del salotto. D’un tratto, le porte della stanza si aprirono, lasciando entrare una giovane ragazza della servitù: “Lady Cornelia è voluta nelle stanze della Regina per il suo Insegnamento.” L’Insegnamento. Il momento che tutte le concubine dovevano affrontare. Il momento in cui la Regina istruiva le novizie a come affrontare al meglio la notte con il Re. Per Cornelia risultava abbastanza imbarazzante. Non era vergine, anche se aveva dormito con un solo uomo in vita sua e solo per due volte. Poteva essere lui il suo dolce innamorato. Prima che una malattia glielo portasse via. Ma effettivamente, al pensiero delle decine di volte, delle decine di notti di piacere che avevano passato le altre concubine, Cornelia non poteva che arrossire e pensare ...