1. Marta e gli usuria


    Data: 26/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: gladius, Fonte: RaccontiMilu

    Insieme a mia moglie Marta, decidemmo di rilevare un minimarket ,con i nostri risparmi più un fido in banca. I primi tempi gli affari andavano benino,tanto da pagare i debiti,i fornitori e ottenere un pò di guadagno, tra gli avventori vi erano due uomini che si occupavano di mediazioni creditizie coi quali si instaurò una certa confidenza, Davide sulla quarantina sul metro e sessantacinque biondo un pò tarchiato,l'altro Mario grosso almeno uno e novanta un pò stempiato anche lui sulla quarantina. Mia moglie Marta ha 34 anni capelli biondo cenere lisci, occhi verdi, 170 cm corporatura normale porta la taglia 40/42, 3 di seno per 53 kg circa, e quando si mette in ghingheri te lo fa tirare solo a vederla e mi sono accorto che Davide e Mario non sono insensibili al suo fascino. Purtroppo un brutto giorno successe un disastro al negozio,nel weekend mi era saltato il banco frigo e dovetti buttare via qualche migliaio di euro di merce,chiesi un prestito in banca ma mi fù negato,allora mi rivolsi a Mario e Davide che mi sembrarono molto disponibili, ma purtroppo poiché mi trovavo troppo esposto anche loro non potevano favorirmi,ma dissero che un loro amico poteva aiutarmi. Mio presentarono Fabrizio trent�anni,un calabrese alto muscoloso e pieno di tatuaggi che e mi fece avere diecimila euro, poi naturalmente mensilmente dovevo pagare gli interessi. Ebbi un calo di clienti e facevo fatica a riprendermi,ma pensavo che con un po� di capitale sarei riuscito a invertire il trend,cosi ...
    ... chiesi ancora a Mario e Davide se potevano aiutarmi,e mi fecero ottenere altri quindicimila euro. Dopo tre mesi ero messo peggio che mai e non riuscivo a pagare gli interessi.,finchè un giorno mi diedero un appuntamento e si presentarono in cinque compreso Fabrizio.mi malmenarono e mi minacciarono:�se non paghi prendiamo tua moglie e ce la fottiamo davanti a te. P arlava sul serio e lo supplicai di recedere da questo proposito garantendo che avrei pagato. Tornato a casa Marta vedendomi in stato pietoso mi chiese com�era andata e le dissi tutto omettendo però la parte che la riguardava,passò ancora un mese e naturalmente non ero riuscito a racimolare tutti i soldi. Mario e Davide vennero al negozio ,c�era anche Marta e la salutarono con�calore�.diedi loro i soldi e gli dissi che erano un acconto,ma loro dissero che non andava bene e guardando mia moglie dissero che avrebbero dovuto fare altrimenti e di prepararmi all�idea. Una volta andati Marta mi chiese cosa intendessero e fui costretto a parlare:"se non riusciamo a pagare vogliono che li paghi tu scopando con loro".�ma non può essere vedrai l�hanno detto per spaventarti e farci pagare�.ed io:�non credo,anzi penso abbiano avuto sempre in mente di arrivare a questo�. il giorno dopo tornarono e mi diedero appuntamento per il pomeriggio durante l�orario di chiusura, temendo mi facessero del male Marta volle venire con me a tutti i costi all�appuntamento, c�erano gli stessi cinque della volta precedente,e vedendo Marta con me ...
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