CONDOMINIO COLUPPI- 6 appartamenti di storie e di sesso.
Data: 27/10/2019,
Categorie:
Etero
Autore: strapps
Città di NP..Quartiere T.Strada ariosa,via C. costeggia il mare,poi si scende e si prende via M.,vicolo S. e infine,passata la piccola piazza con la fontana,si sbuca in via O.,un tratto di strada ombreggiato e accogliente.In un grande caseggiato di 3 piani in via O. appunto ci stanno 6 fratelli. Di sei madri diverse.Alfonso Serrano y Rossofagliospento Adwezz Coluppi,ricco nobile napoletano,aveva avuto una sola e unica passione nella vita: le donne. Se ne era sposate due,ne aveva amate migliaia. Dato che era un bell�uomo,un po� sovrappeso,dalla faccia un poco femminea,ma dotato di una bella voce e di un�intelligenza acuta e modi e soldi da nobile se ne era scopate altrettante. Impiegate sua e di altre ditte,maestre,infermiere,barriste,drogate,avvocatesse,studentesse,italiane,tedesche,franccesi,russe,cubane,anche una poliziotta e due vigili urbani. Giovani,carine,belle,ma anche brutte,scontrose,rompiscatole. Serrano aveva perso il conto delle donne che si era portato a letto,ma di tante ricordava momenti ed occhi. Dato che in tutta quell�attività sessuale ci poteva scappare il pasticcio,cioè che l�amante finisse incinta, Don Alfonso aveva messo da parte un bel gruzzolo per le evenienze del caso,e,a soli 23 anni aveva acquistato un grosso stabile in via O. per accogliere figli e donne. Infatti a Serrano non mancarono le paternità: oltre ai 4 figli avuti con la prima moglie e i 2 con la seconda,che portavano tutti il cognome Coluppi,Don Alfonso,riconobbe anche altri 6 ...
... figli:quelli che vivono appunto al caseggiato n. 15 di viale O. a questi toccò in sorte il cognome I.,ma Don Alfonso provvedè al mantenimento di loro e delle loro madri,almeno fino al 20esimo anno di età di quelli. Tutti e 6,una volta raggiunti i 20 anni,decisero di rimanere nello stabile di via O.num.15.Il primo appartamento in alto a destra è di Don Antonio I., l�unico dei fratelli che abbia fatto qualche soldo,non molti a dire il vero,ma abbastanza per mantenere i suoi vizi,vive da solo in casa,a parte una cuoca,Assunta,che passa la mattina per preparea da mangiare e Gennarino,un giovane che fa da cameriere,tuttofare.Gennarino sta pulendo il lampadario in cima ad una scala. Entra Don A.,lo fissa da sotto,in silenzio,guarda. Gennarino si chiede cosa c�è che non va e arrossisce: �Che tiene,Don Antò..vulite la solita tazza di caffè con la buccia di limmone?��No,Gennà..scendi..ne hai combinata un�altra delle tue��Yo? Io? No�Don Antò..yo?io nu so stato..�Certo che sei stato tu,e chi sennò? Che testa che tieni�scendi!!!�No,Don Antò..nu suno statoooo�Scendi,cretino. Guarda:una multa di 55 euro per non aver pagato in tempo una tassa�.ti avevo dato i soldi e tutto�testone��Noo..no..yo��Scendi,cretinooo! 55 euro mi sei costato,caprone,testadura! Scendi ho detto,deficiiiienteee!!� e lo tira per il calzoni. Gennarino deve scendere e guarda in basso,offeso e impaurito.�Che devo fati,io,mò?���.do antò..yo..��Statte zitto�statte zitto che c�hai solo la colpa��..ma nooo ...