La camerierina 3 - Racconti Erotici

La camerierina 3

I miei sono partiti per le ferie d’agosto , io con la scusa del lavoretto estivo sono rimasta a Milano. Dopo un paio di giorni mi trasferisco dal mio maestro di tennis, a casa mi prende in tutti i modi al tennis club mi tratta come una qualsiasi receptionist, anzi ieri mi ha anche cazziato per avere dato un informazione sbagliata ad un cliente. Alle 6,30 è uscito per fare jogging prima che arrivi l’afa, io sono troppo pigra per farlo, mi alzo faccio colazione e ciondolo nuda per casa mentre aspetto che torni. Suona , gli apro, è in compagnia di una sua amica, ti ho portato Anna ti insegnerà quello che io non posso. Si spogliano entrano in doccia insieme lasciando la porta aperta, li vedo che si accoppiano poi escono e si asciugano come niente fosse. Anna viene verso di me , nuda è bella , avrà circa 10 anni più di me, tette sode , abbronzatura integrale, tutta depilata. Mi abbraccia, mi bacia con la lingua mentre le sue mani mi accarezzano la schiena e il culo, è la prima volta che mi bacia una donna, il mio lui si accomoda su una poltrona e ci guarda menandoselo. Mi lecca il collo , le tette e nel mentre mi infila due dita nella fica e mi masturba, si inginocchia, mi lecca la fica e con i denti mi afferra il clitoride, vengo quasi subito , la lingua ...

... schiaffeggia il clitoride , dio che bello. Mi fa distendere sul divano e iniziamo un 69 , fai quello che faccio io mi dice e torna a leccarmi la fica che allarga con le dita poi passa a leccarmi il culo inserendo la lingua, faccio lo stesso assaporo un gusto salato ma buono infilandole la lingua nel culo, pensavo mi avrebbe fatto schifo invece mi piace. Sono spossata mi ha fatto venire più volte, si alza arriva il mio lui con il cazzo che vibra , appena me lo mette in bocca viene, ingoio tutto come vuole lui è glielo pulisco con la lingua. Imparato qualcosa da Anna mi dice, forza fatti una doccia che il lavoro ci aspetta. Anna entra in doccia con me, ci laviamo a vicenda , non pensavo che fare l’amore con una donna mi piacesse tanto quanto farlo con un uomo, anche se fino ad ora ho giaciuto solo con Anna e il mio lui. Anna mi da un lungo bacio con la lingua si veste e esce senza salutarmi, mi metto la gonnellina e la polo , la divisa del tennis club, senza le mutandine come vuole lui, sono sempre in apprensione , qualcuno potrebbe accorgersi ma lui vuole trovare strada libera quando viene dietro al banco reception e mi mette la mano sotto la gonna, io faccio tutto quello che vuole, non so se mi ama o se sono il suo giocattolo ma mi va bene, io lo amo .