1. La prossima volta


    Data: 27/10/2019, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Sesso Interrazziale Autore: ckyellow, Fonte: xHamster

    ... servizietto?!Cerco uno slargo lungo una strada dove tutti corrono molto e non faranno caso ad un auto ferma con due che sono "al lavoro". Dico "Bene Mihal" e gli metto la mano sulla coscia; sento che si irrigidisce un po' e provo a fare un po' di preliminari chiedendogli quanto anni ha e faccio dei numeri con le dita; capisce e mi corregge "19" ha 19 anni e sorride, allora gli metto le mani sul bottone che chiude il pantalone di tela; sporco di smog e dell'acqua dei vetri delle auto. Collabora diligentemente e si sfila i pantaloni; un intenso odore di aglio, curry, cipolle si sprigiona da quel corpo. Si sfila la T-shirt biancastra; un fisico asciutto e turgido, quasi tremulo attende la mia mano che subito accarezza il petto ed il capezzolo. Socchiude gli occhi e lascia cadere la testa un po' all'indietro. E' docile come un gattino, fa quasi le fusa quando gli accarezzo l'ucccello che fino a quel momento era nascosto nella mutanda blu. Do un bacio sulla mutanda ma non sento una solida presenza; sfilo la mutanda e quasi sepolto nella foresta vergine dei peli lisci e neri del suo pube, vedo la pelle bruna, quasi come quella di un bronzo di Riace, che protegge la testa del suo pisello che ancora non ha ricevuto il caldo sangue che lo deve gonfiare.Mihal non guarda, mantiene gli occhi socchiusi, le labbra sono dischiuse e le inumidisce con la lingua più chiara della sua pelle. Mi tuffo con il viso in quella foresta dal forte odore di aglio e curry, tipica dei popoli indiani e ...
    ... cingalesi e incomincio a ciucciargli il mebro che dopo un paio di leccate sulla punta incomincia a gonfiarsi, veloce e potente; si incurva un po' sul lato destro, si vede che è cresciuto in fretta nell'adolescenza e senza molto spazio dove espandersi. Lo afferro con le mie mani e lo maneggio con foga e desiderio; si accorge che non me lo sto mangiando, ma che voglio godermelo e farlo godere. Apre gli occhi e mi guarda, mi sorride e mi accarezza la testa, senza premermi sul suo pene che intanto inizia a mandare le prime gocce di umore maschile. La lingua lambisce il suo glande spogliato della pelle bruna e solletica in senso orario e poi antiorario la corona del suo prepuzio non circonciso; lo stringo e la cappella sembra una susina dura e violacea nella mia bocca. Adesso Mihal ha un tremito e si contorce dolcemente, e mi accarezza la schiena. Il mio pisello sta per scoppiare e mi fa male mentre sono chino su Mihal. Mi sollevo un attimo e Mihal mi guarda interdetto, non sa se ha fatto qualcosa di male. Lo rassicuro e mi sbottono il pantalone; Mihal sorride e dice "Bravo!"; mi mette le mani tra la maglietta e il pantalone, mi accarezza l'ombelico come ad un bambino che ha dolore al pancino. Il mio pisello spunta da sotto l'elastico dello slip e lui lo punta come un cane da caccia che ha visto una preda. Lo fermo delicatamente e gli faccio capire che prima voglio finire il mio lavoretto; si appoggia di nuovo allo schienale e chiude gli occhi. Sembra dormire, è quasi assente e ad un ...