Dal massaggio al footjob
Data: 28/10/2019,
Categorie:
Feticismo
Masturbazione
Prime Esperienze
Autore: solo_footjob, Fonte: xHamster
Giugno inoltrato, finalmente l'estate piena, cosi, per chi è come me feticista, si iniziano a vedere piedi belli in tutte le salse. Mi sento chiamare da una coppia di amici " veniamo giu al mare, viene anche silvia". Una collega di questa mia amica. L'avevo conosciuta un po di tempo fa, ma non era s**ttato nulla chissà come mai. " E' tornata single" mi fa, bene penso, vediamo se riesco a recuperare una serata soli. Il sabato fatidico arriva, e arrivato da questa coppia, vedo silvia, cazzo dico io, ma è proprio lei. Capelli castani riccioli, leggermente abbronzata, un altra persona da come me la ricordavo. " Silvia quant'era che non ti vedevo, ma sei bellissima", lei arrossisce quasi intimida dal complimento " sai, da dopo che sono single, mi sono rimessa un po in gioco, è vero mi ero lasciata un po andare negli ultimi tempi". Aveva gia capito che ci stavo provando, perchè avevo intravisto uno sgardo furbetto nei suoi occhi, ma l'attenzione mi cade a i suoi piedi, dio come erano belli, lisci e rosa. Usciamo, andiamo a bere qualcosa, la serata parte piano, forse per l'imbarazzo, ma piano piano inizio a flirtare con lei. Arriviamo a tornare via, ci sediamo dietro, e vedo silvia togliersi i sandali e sgranchirsi le dita, " che fai gli chiedo", " mmmmmm mi sgranchisco un po le dita, sai ci vorrebbe un massaggio a i piedi", mi s**tta una molla, o bene o male, " se vuoi te lo faccio io", un secondo di silenzio, e mi guarda con un occhio molto piu furbetto di prima, "ok, ma fammelo ...
... bene", si gira e allunga le gambe verso me, inizio a prendere fuoco, per fortuna era buio e non mi si vedeva " tranquillo, i miei piedi sono puliti", ridicchiando. A stento controllo l'erezione che era partita a mille giri, e silvia continua a guardarmi soddisfatta molto, molto piacevolmente. Arrivati a destinazione, gioco la carta, " silvia usciamo io e te una volta", gli si illumina il viso, " certo, martedi va bene?". Ottimo rispondo senza nemmeno pensarci. Gioco la carta della cena " prenota dove vuoi" gli faccio. Arriva martedi, parto e arrivo da lei, suono, e la vedo scendere più stupenda della sera prima, maglietta con le gale, leggins, e tacchi, e noto lo smalto alle unghie. Sale, bacino di rito e andiamo a cena. Iniziamo a parlare, a ridere, lei sorride come una bimba, contenta e felica. A un certo punto, sento un rumore " tlock", ma non ci faccio piu di tanto caso, e mi sento toccare la caviglia. Io avvampo un volto, e il sorriso di silvia, si fa più malizioso. " Dimmi una cosa, ma devi essere sincero, tu sei feticista". Io esito un secondo, mi salgono le palpitazioni, e rispondo con un si secco e deciso. Alla risposta, sento il suo piede salire su su, si ferma un secondo al ginocchio, e riprende le sua corsa, lentamente, fino al mio pisello, si ferma, lo tocca dolcemente, si sofferma un attimo, poi sparisce. Sento che cerca la sua scarpa. " Andiamo a casa mia?", tutto d'un tratto mi sento immobile alla richiesta " Si" rispondo, deciso. Paghiamo, saliamo in macchina, ...