La voglia - Racconti Erotici

La voglia

C'era un aria strana nell'appartamento che dava sul mare, a la radio davano un vecchio pezzo �The Ocean� di Richard Hawley , la finestra della cucina era spalancata, mista all'aroma del caff&egrave la fragranza salmastra del mare dopo il temporale. Bianca era li, seduta sul tavolo della cucina con la tazzina in mano e addosso solo la t-shirt di Daniele , quella blu , sempre quella , quella che lui indossava quel giorno sul treno, quando si erano conosciuti. Bianca assorta nel ricordo e nei pensieri, la t-shirt blu che l'aveva accompagnata durante la notte un pò eccitata al ricordo e dall'odore del temporale appena passato, non si era accorta che finalmente lui era rientrato dalla notte di turno in ospedale. Daniele appoggiato allo stipite della porta la guardava: I capelli mossi scomposti, scivolavano giù fin sotto le spalle, chiari ,sfumati tra il rame ed il miele, l'espressione assorta, vaga , lontana... sotto la t-shirt il petto, tondo e caldo con I capezzoli turgidi, seduta sul tavolo le gambe leggermente divaricate mostravano un lembo del pizzo crema delle mutande, dal quale la peluria del pube si evidenziava. La guardava e la voleva, e sentiva la voglia farsi dura. Bianca sentì la mano calda di Daniele sul petto, la bocca sul collo, il corpo e la voglia dura sulla tra la schiena e le natiche, sorrise: " ben tornato! " sussurro' mentre lui la spogliava e la baciava, e già lei si bagnava. La mano scivolò sulla pancia da qui tra le gambe a toccare il clitoride e le ...

... grandi labbra la mano di Daniele si riempiva del suo piacere, mentre lei iniziava a muoversi leggermente e a gemere. Era deciso, chiaro in ogni sua volontà, non accettava mai mezze misure anche quando scopava, prendeva quello che voleva e voleva sempre tutto, questo la eccitava, lo voleva sentire godere dentro di lei, lo voleva bagnare e voleva riempirsi del suo orgasmo. "Voglio scoparti!" Le disse lei si giro' verso di lui, nuda bagnata e vogliosa, inarcando il corpo e spalancando le cosce: " scopami!" disse scandendo ogni lettera, offrendosi e accennando un sorriso di voglia e di compiacimento. Lui con la lingua nella sua fica beveva ogni goccia del suo godimento, beveva, leccava e godeva! ma anche lei voleva ingoiare, scese dal tavolo , o meglio sapeva che lui, con il cazzo duro e bagnato voleva glielo leccasse. Glielo mise in bocca ,la bocca carnosa e la lingua salirono dalla base fino a leccarlo e ad avvolgerlo completamente, lui ansimava spingendo ritmicamente il bacino, amava scoparla in bocca, in avanti, con le mani sulle spalle nude di lei, dall'alto l�ammirava, I capelli leggeri e mentre lei in ginocchio davanti a lui si muoveva vedeva anche il seno con I capezzoli duri , e li voleva mordere e baciare, leccare... lei continuava a leccarlo e succhiarlo, assaporava con piacere le gocce calde e aromatiche che il suo cazzo iniziava a darle, sentivano entrambi che stava per venire, deciso la allungò sul tavolo, lei gemeva, lo voleva dentro, sentirlo venire caldo e abbondante ...