Frutto della mia immaginazione pensando a te.........
Data: 03/11/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: requeen, Fonte: Annunci69
Un fine settimana a casa dal lavoro, e l'abitudine di alzarmi presto vado in cucina e sorseggio con calma la mia tazza di caffè bollente, in piedi vicino alla finestra. Indosso un indumento di lana di color bianco crema. Troppo lungo per essere un maglione, troppo corto per essere un vestito, mi avvolge morbidamente il mio corpo arrivando a coprire a malapena le rotondità dei glutei. Penso al fatto che tu sia prossimo ad arrivare per venirmi a trovare:
Una Rapida doccia, ma non così' rapida da non consentire di indulgiate un po', con la mia mano insaponata sulle tette e sui capezzoli decisamente eretti, e poi giù verso il mio ventre ed oltre a trovare quel mio triangolino nero, con i peli arricciati... Mi ritrovo il clitoride deciso tra le mie dita.... ma decido di interrompere quella dolce carezza per asciugarmi con cura. Indosso nuovamente il maglione, di cui il contatto morbido sulla pelle nuda mi trasmette un brivido di piacere, mi infilo un paio di autoreggenti velatissime e indecisa su su quali mutandine indossare decido alla fine che il pezzo più sexy è quel triangolo nero che madre natura mi ha fornito. Ad un certo punto suona il campanello, ti apro il cancello e senza nemmeno chiedere socchiudo la porta d'entrata perché tu possa entrare.
Non ti dico la bella reazione del nostro vederci in carne e ossa, molto bello e felici entrambi.
A quel punto decisi di prepararti un buon caffè e mi avvicinai all'armadietto a prendere le tazzine, non mi sono piegata ...
... rimasi Ben retain sulle gambe e chinai in avanti solo il busto. Tale moviemento fece si che il maglione si alzo' . Eri seduto non piu' di due metri dietro a me, avevo una visione che avrebbe sconvolto chiunque. Le mine due gambe, inguainate fino a meta' coscia e valorizzate dalle calze nere, erano leggermente divaricate, ma dritte come due spade. Il vendersi del culo nudo, si intravedeva il pelo morbido Che contornava le grandi labbra e incorniciavano il clitoride.
Questa visione ti accelero' il battito del cuore e per quanto incredibile era proprio vero.
Nel vedere la mia posizione, le mie forme, le mie intimita', ad un certo punto ti alzai dalla sedia e ci trovammo in piedi, l'uno di fronte all'altro, eri appoggiato al tavolo. Ci guardavamo negli occhi e non c'era bisogno di parole. Ad un tratto eravamo strettamente abbracciati, le nostre bocche si cercavano. Riflettei che era il primo vero bacio che ci scambiavamo, ma con questo recuperavamo anche tutti quelli che non ci eravamo dati in precedenza. Dopo un'inizio morbido, le nostre labbra si unirono in una piccola morsa, le nostre lingue si accarezzavano l'un l'altra, come due cuccioli che giocassero a far lotta fra di loro. Io ci aggiunsi anche qualche morsetto. Il bacio durò molto a lungo, sempre più intenso, sempre più profondo. Le nostre mani non erano da meno. Il carezzare della tua nuca, al collo, al dorso, le tue erano appoggiate sul florido mio seno. Ad un certo punto le mie mani presero altre vie, e si portarono ...