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Caro diario ....
Data: 01/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: pensieri_gay
... come fosse la cosa più naturale del mondo. Allo stesso modo desideravo il contatto fisico, le loro labbra, il corpo, fare l’amore,come una donna ma anche come uomo, desiderando di dare e ricevere tutto quello che la fantasia, la nuova eccitazione ed il desiderio mai sopito dentro di me aspettavano da sempre. Il primo incontro, insomma, era alle porte. E così fu. Stavamo a circa 30 km da me; anche lei preferiva indossare dell’intimo femminile, per non essendo una travestita, e solo la parte inferiore. Ero d’accordo, anche secondo me la parte superiore del nostro corpo mal si conciliava con indumenti nati per evidenziare curve che non avevamo. Ci trovammo comunque in grande accordo, nei discorsi e nelle idee; ci piacevano le nostre foto che ci inviavamo quasi ogni giorno. Acquistai una scheda telefonica e ci potemmo sentire. Una voce calda che faceva battere il cuore. Insomma, era venuto il tempo di incontrarci. Preferivo a casa mia, così avrei avuto tutto sotto controllo, compreso me stesso, le mie stanze ed i miei oggetti mi sarebbero stati familiari in questo mio desiderato ed atteso passaggio da maschio sciupafemmine a desideroso e disponibile giocattolo nelle mani di un altro uomo, al quale chiedevo di appartenere in tutti i modi possibili. Al telefono davo le istruzioni sul come raggiungermi, il dopocena. Nel mentre, pensando al fatto che però non ci eravamo ancora visti in faccia, i mille dubbi: “chissà come è”…”e si ci siamo già incontrati da qualche parte”….”che vergogna”….”…”e se per caso non sarò all’altezza”…”e se non ci si piace…”…”mi sa che chiamo ed annulliamo tutto”….. Infine ricevo il messaggio: “ciao tesoro, sono fuori dalla tua porta…”. Panico ! PaniCO !! PaNICO !!! PANICO ...!!!!! (se fino ad ora vi è piaciuto .....vado avanti …..vi va ?) .