Serata imprevista 4
Data: 01/11/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Vinni
... costruendo, mio figlio!! Carezzo il suo fisico con una mano, poi scendo dal divano e mi accuccio vicino alle ragazze,mentre scendo con un dito tra palle di Dario, quasi a volerle separare, incontro la lingua di mia figlia che gli sta leccando un testicolo, mi fermo un attimo a vellicarle le labbra, lei mi sorride e continua a leccare, è una goduria, mi avvicino a Ivana la carezzo, le sussurro: “cara facciamolo impazzire” il dito le indica la direzione, tiro mio figlio verso il bordo del divano aiutato da mia figlia gli alziamo le gambe una a testa, quel tanto che basta a mettere in risalto la sua rosellina, ha un buchetto vergine niente male il ragazzo, è davvero un richiamo, Ivana gli si fionda nel mezzo, ed comincia a leccare, mio figlio si agita, si inarca, è una sensazione nuova, oscena, che gli provoca emozioni sconosciute, “usa la lingua come un cazzo” dico alla ragazza, lei si dà da fare, comincia un andirivieni ritmico con la testa, l’aria che respiriamo è carica di tensione erotica, la puledrina gli sta letteralmente scopando il culo con la lingua, e più va avanti e indietro, più la coda di cavallo che le ho piantato nel culo ondeggia, le do un a forte pacca sul culo, come incitamento, ho un piede di Dario tra le mani e non resisto, inizio a slinguare tra le dita, le succhio, le bacio, lecco la pianta del piedone di mio figlio con passione, mia figlia, che gli mantiene l’altro piede comincia a fare lo stesso, Dario ci vede, ma non può fare altro che emettere piccoli ...
... gemiti e godersi il trattamento, lo stiamo letteralmente consumando con le nostre bocche, sembriamo un branco di lupi che sbrana un agnellino, lui è quasi piegato su se stesso, la nuca schiacciata sulla seduta del divano, la bocca semiaperta, e il cazzo duro, durissimo, gli lasciamo i piedi, per farlo riprendere un attimo, cerca di rialzarsi un po’ con la testa ma rimane disteso sul divano, il culo è oltre la seduta, deve fare forza coi talloni sul pavimento per tenersi, altrimenti scivolerebbe a terra, la sorella lo raggiunge sul divano lo bacia e lo carezza, con una mano raggiunge la base del cazzo, Ivana continua a spompinarlo, mi avvicino, gli afferro il cazzo, la mia mano aiuta quella di mia figlia a tenerlo dritto, resta libero il glande, la bocca di Ivana, lo succhia, le sue labbra sbattono continuamente sulla mia mano, la saliva cola tra le mie dita, le allungo nella bocca della ragazza, liberando tutta la mazza di mio figlio che ora Sara può segare liberamente e per tutta la lunghezza, spingo le mie dita in profondità, provocandole contrazioni e brividi, voglio che mio figlio veda, impari…. Comincio a scoparla in bocca con le dita, giù sempre più giù, fino a provocarle il soffocone che tanto mi piace, guà, guà, guà, guà, Dario osserva allibito, con la mano piena di saliva, raccolgo la sua di mano, gli piego le dita ad esclusione dell’indice e del medio, afferro Ivana per la nuca e gli guido la mano a fottere la bocca della ragazza, che respira a stento, guà,guà, guà, ...