MILF tettona al mare - cap. 3
Data: 01/11/2019,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: figone8, Fonte: xHamster
racconto di fantasia, però le protagoniste sono reali.buona letturaTornai a casa ripensando a quella splendida mattinata; ancora non potevo credere a quello che mi era successo, che quello splendore di donna si era concessa a me, e che non era nemmeno finita lì. Infatti i giorni seguenti in spiaggia era tutto un susseguirsi di occhiate maliziose e giochi di seduzione, fino a quando arrivò il giorno in cui il marito dovette tornare a casa per lavoro, e lei resto sola (e libera). Quella mattina stessa arrivò in spiaggia da sola, e approfittando dell’assenza del marito, stetti praticamente sempre con lei a chiacchierare, ridere ecc. poi decidemmo di andare in acqua, e lì iniziò un po’ di divertimento, perché ci allontanammo un po’ dagli altri bagnanti, andando dove l’acqua era più alta, e lei prese questa come scusa e mi chiese di tenerla stretta a me da dietro perché non toccava (era una scusa ovviamente, sapeva tenersi benissimo a galla). Io non me lo feci ripetere due volte e in quella posizione continuammo ad avanzare ancora più lontano. Lei con le mani iniziò ad accarezzarmi, e io iniziai istintivamente a palparle le tettone, erano diventate ormai una vera e propria ossessione per me, e poi lei si fece più audace: infilò una mano sotto al mio costume e impugnò il mio cazzo già sull’attenti, iniziò un lento movimento con la mano, il tutto con l’acqua che ci arrivava a mezzo busto. “non perde un colpo lui è??” disse lei aumentando leggermente il ritmo, io sorrisi e iniziai ...
... a baciarle il collo..e con una mano inizia ad avvicinarmi alla sua fica, piano piano la infilai sotto al costume e iniziai a massaggiarla: iniziammo entrambi a gemere piano, poi aumentammo entrambi il ritmo delle mani , sentì che stavo per sborrare e glielo dissi, allora lei si fermò e mi disse: “ no, ti voglio bello carico per stasera” e fece per staccarsi da me, ma io avevo ancora la mano infilata nel suo costume,e la trattenni a me ricominciando a toccarla più forte, lei esclamò dicendo: “ ohh ma che fai?” io le dissi che volevo solo farla godere, e alle mie parole mi afferrò la testa con una mano inarcò la sua testa all’indietro, io ripresi a baciarla sul collo e a masturbarla più forte di prima, fino a farla esplodere in un orgasmo intenso, accompagnato dai suoi gemiti. Poi si girò e mi baciò intenamente, dicendomi: “ lo sai, ti sei meritato un premio speciale stasera” io le chiesi cosa, e le mi disse “sorpresa” . detto questo tornammo a riva, io avevo un po’ da fare delle cose lì nello chalet, e lei tornò al suo ombrellone. Finite di fare le mie cose torno da lei, ma all’ombrellone non vedo nessuno, e allora mi avvio verso casa un po’ incredulo, mi ferma la barista dello chalet e mi dice che una signora aveva lasciato un biglietto per me. Ovviamnte era lei, e nel biglietto c’era scritto “ ti aspetto stasera alle 20, mi raccomando vestiti bene, un bacio” con il suo indirizzo. Andai a casa e passai tutto il giorno a fantasticare su cosa avesse in serbo per me per quella ...