1. 211 . Erika, il prof. viscido e Alex, il fidanzato cuckold suo malgrado


    Data: 02/11/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... timore che la sua figa si sarebbe bagnata e che tradisse la sua eccitazione. Alex era violaceo in viso, il cazzo molle, abbattuto e mortificato, umiliato dal dover assistere impotente a queste scene che coinvolgevano la su dolcissima e amatissima Erika.�Apri le cosce, voglio sentire com�è la tua figa!!!Divaricale per bene, ancora un po�, si, brava, così. Ummhhh lo sapevo, che eri eccitata, ti sei bagnata zoccola di merda!!!�Il professore le infilò le dita dentro, poi si avvicinò ad Alex e gli ordinò ��Leccami le dita, senti il sapore della tua puttana, si è bagnata a toccarmi il cazzo, leccale, subito leccami le dita, prendimele in bocca e succhiamele!!!�Alex obbedì e percepì chiaramente sulla lingua il sapore della fighetta di Erika, sapore che lui ben conosceva.�Girati porcellina, fammi vedere il culo!!�Erika obbediente si girò ��Piegati in avanti, appoggia le tette al tavolo e allargati le chiappe con le mani piccola baldracca!!!�Ancora Erika eseguì l�ordine del professore poggiando le sue mammelle sui libri che ingombravano la superficie della monumentale scrivania ��Che meraviglia di culo che hai. E qui, questo bel buchetto è vergine oppure telo sei già preso in culo??��No, mai e nemmeno voglio prendermelo, piuttosto me ne vado via ���E� troppo tardi bella mia, guarda che cazzone duro che mi hai fatto venire!!!��Prof. non voglio, non voglio, la prego, la pregooo �.�Il professore guidò la sua grossa mazza contro il culo di Erika, ci sputò su della saliva e lo spinse in ...
    ... avanti. a questo punto Erika si spostò e si mise con le spalle contro il muro della camera. Poi con una corsetta si avvicinò all�uscio della stanza e tentò di aprirla. La porta era chiusa a chiave ��Sei un bastardo professore, apri la porta, non mi interessa più l�esame, non me ne frega più niente!!!�Il prof. si avvicinò al solito armadio e prese da un cassetto un paio di manette unite fra di loro da una catena lunga circa sessanta, settanta centimetri, si avvicinò ad Erika, si chinò al suo fianco e le chiuse con una manetta la caviglia sinistra, quindi fece altrettanto con la destra.�Adesso mettiti come prima, a pecorina, troia di merda!!! ��Lasci stare Erika, le prometto che le darò dei soldi, la mia famiglia è ricca; prof. le darò tanti soldi se la lascia stare!!!��Woww, benee, soldi, mi dai tanti soldi, ma io non mi faccio pagare in moneta, non sono come quella baldracca con la figa fradicia della tua ragazza. Adesso ti sposto più in là così vedi bene quando il mio batacchio si infilerà nel culo della tua bambina!!!�Giulio T. detto �il viscido� si avvicinò ad Erika e nuovamente le ordinò di divaricare le gambe, con una mano sulla schiena la fece piegare in avanti e le comandò di aprirsi per bene le natiche, quindi le infilò la mano destra fra le cosce e poi le dita nella figa ��Fradicia la baldracca, capito Alex, la tua porcellina è fradicia, le piace quando la tocco, fa la commedia, la schizzinosa e poi si bagna come una vacca!!!�Alex è sempre più affranto e distrutto, ...
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