Intervista a Claudiaeffe
Data: 02/11/2019,
Categorie:
Interviste,
Autore: xilia82
... impegnativa ma piacevole, la tua! Ho scelto una candela, oggetto su cui ricade spesse volte la mia preferenza quando devo soddisfarmi da sola. E' un'abitudine che ho preso fin da ragazza: ha le giuste dimensioni, si scalda abbastanza in fretta, è malleabile e, tenuta sul comodino in un candelabro, richiama meno attenzioni di un vibratore. Ho dovuto riflettere molto prima di trovare l'episodio da raccontarti, perché - nonostante la mia moralità non sia sempre impeccabile - raramente ho avuto a che fare con degli sconosciuti. Magari con persone che conoscevo poco sì, ma proprio sconosciuti no. Però mi ha fatto piacere, perché scavando nella memoria ho ripescato un ricordo interessante, anche se per raccontarlo devo fare una premessa. Da sempre, fin da bambina, sono stata interessata alla dominazione. Non so se è stata l'educazione, o forse semplicemente si nasce così, ma da sempre ho ricordi in cui io - nei giochi, ad esempio - cercavo di essere la prigioniera dei pirati (di solito i miei fratelli) o cose del genere. Ad ogni modo, a 17 anni scopro internet e - sopratutto - scopro di non essere la sola a provare certi desideri. Entro in contatto con un padrone (ora te la faccio breve, se vuoi approfondiamo in seguito) e una sera organizziamo un gioco: ero sola in casa, lui mi manda una serie di mail ognuna delle quali conteneva un ordine. Uno di questi era di spogliarmi completamente, scostare la tenda del salotto, tenere la luce accesa, andare alla finestra e rimanere lì per ...
... cinque minuti, qualunque cosa succedesse. Ho eseguito l'ordine e dopo qualche istante ho visto che, nel condominio accanto, c'era un uomo affacciato alla finestra. Il mio primo istinto fu quello di allontanarmi, ma lo sopii, ricordandomi dell'ordine. Rimasi lì. Lui mi guardava, io guardavo lui. Era la prima volta che uno sconosciuto mi vedeva nuda (per altro non avevo neppure tutta questa dimestichezza con persone che conoscevo, a dirla tutta). Mi sentii come se mi stesse esplorando, sentivo letteralmente la pelle rabbrividire. Quando il tempo finì mi allontanai dalla finestra e chiusi la tenda e constatai come, a dispetto di quello che avevo immaginato, ero eccitata.Xilia82: Accidenti, guarderò in modo nuovo le candele che d’ora in poi noterò a casa di qualcuno!... Ora, per piacere, attaccati due mollette da bucato ai capezzoli e racconta qual è stata la mail di un lettore che ti ha eccitato di più, quale la più volgare e quale ti è piaciuta di più, e ovviamente perché.Claudiaeffe: È con una punta di bruciore ai capezzoli che ti rispondo.....sarà forse per questo, però non riesco a darti una risposta netta. Mi spiego meglio: ho ricevuto numerose mail in seguito ai racconti che ho pubblicato, tutte diverse ma, per certi versi, molte riconducibili a categorie omogenee. Le prime, le più numerose, sono di quelli che pensano che una donna che scrive di sesso sia in qualche maniera una maiala. Sono mail molto scarne, il più delle volte contengono una sola domanda spot come "Ce l'hai ...