Il nipote 2 - Racconti Erotici

Il nipote 2

Dopo una lunga notte e un risveglio di sesso, eravamo entrambe affamati e quindi ci alziamo e mentre io mi dirigo verso il bagno, noto Luigi (anzi ormai Luigina) che si veste mettendosi una gonna molto corta e una magliettina trasparente e si reca in cucina dove sento che comincia a preparare la colazione. Arrivo in cucina e trovo la tavola apparecchiata e la colazione pronta mentre Luigina, in piedi, mi guarda con i suoi dolci occhioni.

Gli sorrido e la invito a sedersi con me invece la vedo chinare, andare sotto il tavolo e una mano delicata tira fuori dal pigiama il cazzo. Inizia un pompino lentissimo mentre io inizio a fare colazione. Non ricordo nemmeno ciò che ho mangiato per il piacere che stavo provando. Finita la colazione mi alzo e la faccio uscire da sotto il tavolo e, giratola, la faccio chinare sul tavolo. Gli alzo la gonna ...ed è senza mutande...ho il cazzo che diventa di marmo e, preso il burro dalla tavola gli lubrifico il culetto e, puntato la cappella a quel suo bellissimo ano, spingo velocemente il cazzo dentro di lei facendola per un attimo sussultare per la sorpresa di ritrovarsi tutta riempita. Spinge con forza il culo verso di me, mi dice di sbatterla con forza e inizio una danza sempre più veloce finchè, non riuscendo più a controllarmi, vengo dentro di lei restando finchè il cazzo, perso la sua consistenza, non esce da solo facendo uscire un rivolo di sborra lungo le sue bellissime gambe. La giro e ci baciamo appassionatamente restando per un pò ...

... abbracciati e godendo entrambi del calore dell'altro.

Furono 15 giorni di immensa passione ma mia sorella, tornata dall'America, riporto le cose alla loro precedente situazione. Luigina torno a stare con lei e noi due non riuscimmo a vederci per un lungo periodo in quanto io dovetti trasferirmi all'estero per lavoro.

Dopo circa un anno, una sera sento suonare alla porta. Vado ad aprire e mi trovo davanti una ragazza bellissima con degli occhi che mi ricordavano qualcuno e immediatamente il cazzo si impennò...era Luigina... la mia dolce nipotina.

Ci abbracciammo e lei subito mi diede un bacio facendo frullare la sua lingua nella mia bocca.

La faccio entrare e, come se il tempo non fosse mai passato, velocemente ci spogliamo e iniziamo a godere uno dell'altro.

Sembravamo due dispersi nel deserto a cui era stata data dell'acqua da bere. Avevamo bisogno uno dell'altra e finimmo sul letto iniziando un 69 da favola. Avevo davanti a me le sue natiche lisce e il suo forellino che ad ogni mio colpo di lingua al suo cazzo, aveva un sussulto. Gli leccai a lungo il buchino ma alla fine non ce la feci più, dovevo entrare in lei, avevo bisogno di sentirla mia...La feci mettere in ginocchio e entrai in lei e, una volta entrato fino in fondo, la abbracciai e a quel punto sentii di amarla. Era pazzesco, ero innamorato della mia nipotina...ma non potevo farci nulla..al cuore non si comanda e iniziai un lento entra ed esci dal suo culetto godendo della sensazione di accoglienza ...