1. Il Tuo Seno


    Data: 03/11/2019, Categorie: Etero Altro, Autore: Valestra83, Fonte: RaccontiMilu

    ... scoprirli. Lascio arrivare il top all�altezza dei fianchi per abbandonarne la presa.Il tuo seno adesso è esposto, qualsiasi minimo spostamento d�aria provoca sensazioni piacevoli, specialmente ai capezzoli. Le mie mani sono ancora all�altezza dei tuoi fianchi, dove hanno lasciato cadere il top elasticizzato. Le sollevo lentamente, le volto a forma di coppa, le distanzio una dall�altra in modo da trovarmi sotto le tue mammelle, salendo ancora. Mi fermo sotto di esse, sollevo il medio di ogni mano puntandolo sulla carne morbida e calda di ognuno dei due seni. Sospiri e stringi i pugni. Il dito medio di entrambe le mani percorre verso l�esterno la curva dei seni, sollevandone la carne che guizza al passaggio delle mie falangette.Arrivo fino a sotto le ascelle, lasciando ricadere i seni. Stacco le dita dal tuo costato e appoggio interamente i palmi caldi delle mie mani. Un altro sospiro. Esercito pressione e lentamente, con pollici ben aperti, lascio scivolare i palmi verso l�interno, raccogliendo i seni e convergendoli verso il centro, avverto la carne morbida di un seno che s�incontra con l�altro. Adesso sono unite, da sopra la tua spalla noto una linea nera perfetta sormontata all�apice da due capezzoli turgidi e ai lati dalla pienezza del tuo seno e le mie mani ad accompagnarle.I miei palmi le tengono unite, il tuo respiro diventa ancora più irregolare di prima, avverti tutto il calore del mio corpo sprigionare dalle mani e trasmetterlo ai tuoi seni voluttuosi.Lentamente, ...
    ... le mie dita iniziano a stringere, affondando nella carne, spremendo quel tessuto adiposo che le rende così invitanti, sode e cariche di sensualità. Stringo e poi rilascio, stringo e rilascio. I tuoi seni sono in mia balìa adesso, avverti le mie dita affusolate insinuarsi nella tua carne soffice, lasciare qualche segno rosso su di essa per un�eccessiva pressione scaturita dalla mia veemenza. Sollevi un braccio e lo porti al mio collo, con l�altro decidi di darti piacere allungandolo verso l�interno della tua gonna, scivolando in mezzo alle tue cosce.Io protendo il volto al di sopra della tua spalla ancora di più, vedo i seni cambiare forma mentre le mia dita affondano, li vedo guizzare nello spazio tra un dito e un altro e riempire le mie mani.Raccolgo saliva all�interno della bocca, pronuncio le labbra verso l�esterno e lascio cadere un rivolo di saliva sul tuo seno sinistro. Tu abbassi il viso, la tua mano accarezza il mio collo ed entrambi osserviamo l�inerzia quasi ipnotica di quella goccia che percorre la tua pelle arrossata e tesa. Si ferma sull�areola, provocandoti un sussulto. Io non perdo neanche un frazione di secondo e prontamente porto il dito indice sul punto in cui si è posata la goccia, iniziando a spargerla circolarmente attorno alla circonferenza dell�areola stessa. La tua testa si appoggia sul mio petto, la bocca dischiusa in preda al piacere che cresce, avverti delle piccole scariche elettriche attorno al capezzolo ma anche un forte calore in mezzo alle tue ...