Prendere il sole non solo 2 - Racconti Erotici

Prendere il sole non solo 2

‘’Ma le carote te le sei portate per mangiarle oppure per soddisfarti nel caso non avessi trovato nessuno? In mezzo al verde, sdraiato nudo al sole, con la paura che arrivi qualcuno e ti veda e allo stesso tempo la voglia che ci sia qualcuno che ti osserva mentre ti accarezzi, mentre bevi dalla bottiglia e un po’ di acqua esce dalla bocca e ti cade sul petto, scivola tra i peli e arriva fino al cazzo. Ti tocchi mentre osservi intorno nella speranza che ci sia qualcuno; ma non vedi nessuno e allora continua tranquillo a menartelo, lo sfiori, lo stringi, lo accarezzi. E con una mano sfiori il culo, lo picchietti, lo spremi. Prendi una carota. La scegli con attenzione. Ne troppo grossa ne troppo piccola, che sia diritta e che non abbia bitorzoli. La prendi in bocca mentre ti accarezzi il culo. Poi la carota te la appoggi al buco del culo e inizi a spingere mentre muovi piano piano il culo. Si allunga verso lo zaino e prende il sacchetto che contiene le carote. Inizia a scegliere ”questa è piccola, questa è bella ma troppo storta. Questa è perfetta. Ti va se ti ‘’incaroto’’? Si mette in bocca la carota e mi fa sdraiare sulla schiena, afferra le mie gambe e le piega leggermente.

Si siede di fronte a me, prima mi massaggia la pancia, poi mi accarezza il cazzo, giocherella con le palle, e con un dito inizia a sfiorarmi l’ano. Mi fa il solletico. Non cerca di entrare ma solo di massaggiarlo, rilassarlo. Si toglie la carota dalla bocca e inizia a sfregarla sul culo. La sento perché ...

... è dura e fredda, non come le sue dita morbide e calde. Ogni tanto si porta la carota alla bocca per bagnarla e torna a sfregarla. Poi con due dita allarga il buco e cerca di farla entrare. Dolcemente scivola dentro, non tutta solo un pochino. Inizia a muoverla in su e giù, e piano piano la spinge. Mi dice che devo avvisarlo quando deve fermarsi. Io afferro con le mani le chiappe e cerco di tenere dilatato il buco. La carota entra ed esce, spinge in su ed in giù e poi ad un certo punto quando solleva la carota verso l’alto il mi cazzo ha un sussulto, una vibrazione che parte da dentro e percorre tutto il cazzo che inizia a gocciolare. Lui si abbassa e con la lingua lo lecca e poi con le labbra avvolge la cappella mentre la lingua accarezza il glande, e poi lo prende tutto in bocca, lo ingoia. Mentre accade tutto questo il mio sguardo vaga. Vedo gli alberi, il cielo ma non li metto a fuoco, sono in piena passione. Lo guardo e vedo che anche lui è soddisfatto. Poi all’improvviso mi accorgo della presenza di un uomo. Non è vicinissimo e ci osserva. Gli dico di fermarsi che c’è una persona che ci guarda. Io mi sollevo leggermente e lui si volta verso il ‘guardone’. Mi dice che lo conosce e che diverse volte hanno fatto sesso. mi chiede se può farlo partecipare. Bah. Non saprei. Ma si dai. Gli basta un cenno con la testa e questo si avvicina piano piano. I capelli neri ma un po’ brizzolati, abbronzato, il viso ben rasato. Indossa una camicia con le maniche lunghe di colore chiaro, ...