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Senza via di scampo
Data: 06/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: M_Hyde
... metallico, si girò di scatto a bocca aperta e fece appena in tempo a vedere una lama quando qualcosa la colpì così violentemente in volto da farla prima barcollare sui tacchi alti e poi cadere seduta per terra tra lo sportelo aperto e l�abitacolo dell�Audi.-�Zitta, troietta! Questo è stato solo un assaggio e se provi a fare il minimo rumore ti farò male davvero.�-Ora il coltello premeva con la punta sotto il suo mento.Daniela non capiva se era più stupefatta o terrorizzata. Davanti a lei la voce roca e decisa proveniva da sotto un cappello da baseball che non celava ma lasciava in ombra un viso dai capelli scuri e con un accenno di barba. Non lo aveva sentito o visto arrivare, come non aveva visto il ceffone che l�aveva colpita in pieno volto, ma quello lo aveva sentito, eccome. Aveva tutta la guancia che le pizzicava, anche se probabilmente era troppo agitata per provare dolore.Cercò di farsi forza e riacquistare un minimo di lucidità. Pensare che qualcuno avesse assistito alla scena sarebbe stato chiedere troppo. Doveva cercare di guadagnare tempo.-�Hai capito cosa ti ho detto, troietta?�- ringhiò l�uomo.-�Sì��- farfugliò lei. ��Stai calmo, ti darò tutto quello che vuoi. Non �non c�è bisogno di farmi male.�--�Questo lo vedremo.� � rispose minaccioso.Forse voleva solo rapinarla. Se la sarebbe cavata con un po� di soldi rubati, una denuncia e un po� di mal di denti. Forse voleva salire in ufficio e farle disinserire l�allarme�doveva cercare una scusa per evitare che questo ...
... succedesse. Forse poteva dire che l�allarme lo controllava l�agenzia della sicurezza e che era temporizzato.-�Sali in macchina.�-Come in macchina? Daniela fu presa alla sprovvista.-�Co�Cosa?�- Chiese con un filo di voce.Il coltello premette più forte contro il suo mento. Faceva male a tal punto che Daniela pensò stesse incidendole la carne.-�Allora, troietta, te lo spiego con calma perché oggi sono buono: il dolore parte dal basso e lo posso fare arrivare all�infinito. Il ceffone che ti sei presa era il primo gradino. Ogni volta che mi fai ripetere una cosa lo alzo di un livello. Ubbidiscimi e resterai viva. E� chiaro?�-Daniela aveva lo sguardo vitreo negli occhi sbarrati dal terrore e il cuore che sembrava trovasse insopportabile starle rinchiuso nel petto.Si limitò a sibilare un sì tra i denti stretti per la paura di muovere la mandibola e sentire la punta del coltello affondare ancora di più.Sempre con il coltello puntato, si puntellò con le mani sul cemento del parcheggio e poggiò il sedere sul sedile di guida. Non capiva se lo sconosciuto voleva che si mettesse al posto di guida o in quello del passeggero. Era frastornata e le girava la testa.Click-click-click!Prima che capisse cosa stava succedendo, nell�altra mano dell�uomo erano comparse delle manette, che ora erano saldamente chiuse intorno alle sue caviglie.Daniela guardò l�uomo esterrefatta con aria interrogativa.Lui si chinò a raccogliere le chiavi della macchina e i grandi occhiali neri alla moda che le erano ...