1. Vademecum per depravati esperti


    Data: 07/11/2019, Categorie: Comici Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... carciofaro, dove è serata di riffa. Tibet. Da sempretibet.blogspot.it (** -... Lo spazio in cui queste nostre pratiche trova la propria dimensione non e' nient'altro che "un grande parco giochi per adulti liberi e consenzienti e non, come a volta ci considerano, un vicolo cieco per maniaci e frustrati. Quindi e' una via d'auto-conoscenza da esplorare senza preconcetti e pregiudizi". La libertà' che ogni individuo si concede nel rispetto di se stessi e degli altri e' strettamente collegata al concetto di estremo, inteso come quel desiderio di sperimentare i propri limiti, e di amplificare i propri confini.. quest'ultimo concetto riferito alle parole dell'Illustrissimo Reverendo W. Cooper..- ) (***-...infatti.. e' preferibile rapportarsi a quelle pratiche sessuali che sembrano uscire dai comportamenti comunemente e socialmente legittimati.. con il termine "parafilia". Noi siamo dei "parafili". Vi ricordo che tale termine deriva dal greco ed è composto dalla particella "para" che puo' avere molteplici accezioni del tipo: "presso", "accanto", "oltre" e dal sostantivo "filia" che significa "amore", "affinità'". Indica quindi, l'eccitamento sessuale provocato da situazioni o oggetti sessuali che possono interferire con la capacita' d'avere relazioni sessuali basate sullo scambio reciproco d'affettuosità'. Tale terminologia viene introdotta nel 1980 nel Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Third Edition (DSM III) con il tentativo di "sanare" il termine perversione, in quanto piu' scientifico e meno penalizzante sul piano morale. A tale riguardo e' utile ricordare quanto probabilmente il contesto sociale di riferimento indirizza le societa' e gli individui che la compongono verso l'utilizzo di certe terminologie. Infatti, come non ricordare l'importanza che poteva avere il parlare di "perversione" ai tempi di Freud..
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