In campeggio con le sorelle 4
Data: 07/11/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Charming1
... turgido allo spasmo, stranamente con il mio corpo sembro galleggiare sul suo! Mentre la penetro la guardo negli occhi blu languidamente persi nella sua lussuria. Mi stringe forte, avvolgendo la sua vulva alla mia carne ogni volta che gode ansimando, finché porta anche me al massimo piacere: mi lega le gambe attorno al bacino per farmi svuotare il mio carico di seme caldo, ricevendo il quale mugola di piacere tremando e col fiato corto ansima, mentre mi bacia golosamente in bocca. Restiamo per un po' abbracciati e sopra fiato, io ancora galleggiando su di lei, poi sento il pene sgonfiarsi, lentamente scivolare fuori...con un ultimo bacio mi stacco e mi sdraio accanto a lei. Silvia si alza lentamente, con uno strano gesto di pudore si copre con un lenzuolo! Mi sorride dolcemente mentre con gli occhi mi trasmette tutta la sua gratitudine. Mi alzo e mi rinfresco alla meglio nel lavabo del bagnetto, mentre lei si veste con mutande, reggiseno e copricostume. Mi rivesto anch'io e l'aiuto a cambiare le lenzuola. Lei mi saluta con un bacio, teneramente, e poi va a dare il cambio a Rossana: "ti prometto che vi lascerò molto tempo per stare insieme!" -dice sorridendo- Resto dieci minuti da solo ad assimilare questa straordinaria esperienza, un po' bizzarra ma intensa; ripenso con tenerezza a Silvia ed alla sua infinita dolcezza. Si apre la porta ed entra Rossana un po' trafelata, più bella che mai! Vestitino a tubino rosso, ben riempito dal suo abbondante seno, sandalo legato alla ...
... caviglia, capelli neri sciolti,appena un po' mossi, trucco leggero, labbra carnose, occhi verdi. Mi alzo e l'abbraccio baciandola ardentemente. Lei risponde caldamente al bacio, poi si allontana e dice: "ti ha lasciato ancora vivo, vedo! Scusami, scusami tanto, ma la bimba non voleva andare sola, e poi Silvia non avrebbe mai collaborato se non ti avessi lasciato un po' solo con lei! Mi ha detto che ti ha riscaldato ben bene preparandoti per me.." Io rido di gusto e rispondo: "direi più che scaldato...forse cotto a puntino è la parola giusta!" Anche lei ride, poi si avvicina slacciando il vestito, lo lascia cadere a terra, via anche i sandali: mi si posa davanti in reggiseno e slip di pizzo blu cobalto, gambe leggermente divaricate, mani posate sul punto vita, occhi minacciosi: "con questo vorresti dire che ora sei stanco?" Io la guardo fisso qualche attimo, poi lentamente guardo in basso, punto il mio sguardo sulla mia erezione di nuovo pulsante! Lei segue lo sguardo e ride sollevata, mi abbraccia e mi butta sul letto, spogliandomi al volo. Anch'io la spoglio voracemente, liberando i suoi seni voluttuosi, palpandoli, succhiandoli e soppesandoli, baciandoli teneramente ed immergendoci il viso; poi lentamente le abbasso lo slip, godendomi l'apparire del suo triangolo dell'amore, coperto da una delicata peluria nera: "è troppo bella!" -penso al settimo cielo- Ci baciamo ancora appassionatamente, come due innamorati, ma lei si ferma, mi guarda e dice: "hai addosso ancora i suoi odori, ...