Settembre ... - Racconti Erotici

Settembre ...

... Quando rientro nel mio ufficio lei si è appropriata della mia sedia dirigenziale in pelle blu scura, ha approfittato della mia assenza per spogliarsi completamente tornando ad indossare solo quegli splendidi stivali col tacco. Un patatina pulita e depilatissima con un ciuffetto di pelo scontornato e rasato a dovere a forma di "v" quasi ad indicare il punto di accesso mi rapisce lo sguardo mentre con il suo dito medio si tocca e lo fa scorrere sul clitoride eccitandosi. Le chiedo se si fida di me ... e avuta la sua approvazione con tanto di "puoi farmi tutto quello che vuoi" ... le dico di aspettare ancora qualche istante. Di la nel bagno tengo sempre una maglietta di ricambio di quelle nere col marchio aziendale argento. Non ci penso due volte, la prendo e la taglio a strisce. Poi le bendo gli occhi e le lego i polsi alla sedia. Dopo il suo "ma cosa vuoi farmi..." quasi preoccupata la tranquillizzo con un secco "fidati e vedrai! Nulla di particolare ma farti godere come non mai!". A quelle parole si rilassa quasi completamente, allarga le gambe, e si appoggia allo schienale lasciando scendere in avanti quella figa dolcissima.

Apro lo sportello del mobile e tiro fuori la mia Nikon professionale. Le faccio un paio di scatti tra il suo evidente stupore. Mi avvicino e la torno a baciare sulle labbra. Mi metto di fronte a lei e comincio a toccarle il seno mentre ci scambiamo baci sempre più intensi. Il mio cuore batte a mille ma anche il suo non scherza! Le tocco i ...

... capezzoli poi glieli succhio dolcemente e lascio scorrere quel turgido capezzolo tra i denti con suo immenso piacere! ... Con un dito scendo dai capezzoli all'ombelico fino a toccarle il clitoride. Lei sussulta e mi fermo a coccolarle quel piccolo oggetto di piacere. Lei comincia a muovere il pube quasi a rincorrere il mio dito. Appoggio la testa tra le sue gambe e comincio a leccarla e succhiarla. Ha una pelle dolcissima e liscia, è piacevolissimo perdersi a leccarle il clitoride con la lingua, a farlo girare tra le mie labbra ed infilarle ogni tanto la lingua dentro la figa. Alessandra è eccitatissima e comincia a dimenarsi come una forsennata mentre urla tra interminabili siii, daiii e vagiti di vario genere.

Tra una passata di lingua e l'altra mi finisco di spogliare mentre le libero occhi e mani perché ho voglia di sentirla mentre mi accarezza. Di colpo mi prende la testa tra le sue mani tappandomi le orecchie e la spinge tra le cosce chiedendomi di continuare a leccarla e succhiarla, vuole sentire la mia lingua salire fin dove riesco. Le piace! ... Ogni tanto mi sposta la testa, sembra quasi non voler raggiungere l'orgasmo, ... per poi riportarmi lì ad assaporare i suoi umori. Le dico che se vuole può tranquillamente venire e al suo "si ma ..." ... le chiudo la bocca con una mano ... poi prendo il mio uccello durissimo e glielo infilo dentro spingendolo più

su che posso fino a sentire i suoi muscoli interni che sembrano accoglierlo e massaggiarmelo dall'interno. Una ...