Poker dai vicini - Racconti Erotici

Poker dai vicini

Non ho mai saputo giocare a poker, ma i miei vicini d'appartamento erano stati così insistenti che non me l'ero sentita di rifiutare. Tre ragazzi di colore muratori in un vicino cantiere, il balcone a fianco del mio, un saluto ogni tanto e niente più. Certo, ogni tanto mi piaceva farmi vedere in slip ad innaffiare i fiori o magari in strettissimi leggings un poco trasparenti... una volta talmente stretti che appena chinata con un vaso in mano mi si strapparono lasciandomi con l'enorme sedere rosa morbido e liscio in bella mostra! insomma mi piaceva fare un po la troietta con loro ma mai avrei immaginato cosa sarebbe successo quella notte.

Doveva essere una serata solo tra noi per qualche mano a carte, così mi ero vestita un po provocante con una maglietta attillata, un paio di slip di pizzo rosa e dei fuseaux.

Appena entrata subito tutti a salutarmi, ci sediamo al tavolo con un paio di bottiglie di tequila e iniziamo a bere e giocare. All'inizio penso mi abbiano fatto vincere apposta, e a ogni mano vinta un giro di tequila... poi dopo un paio d'ore uno dei 3 dice 'adesso facciamo sul serio... giochiamo a soldi' Io gli rispondo che non ho con me nulla e lui risponde che non c'era problema, potevo puntare i miei vestiti... In fondo fino a lì avevo vinto quindi accettai, e poi ero mezza brilla...

La prima mano fu il primo disastro, avevo puntato la maglietta e quindi dovetti toglierla subito lasciando che mi vedessero a seno nudo, tutta la pelle liscia e bianca senza ...

... l'ombra d'un pelo. Dopo fu il turno dei fuseaux... non volevo restare in slip ma mi costrinsero a toglierli. Mi sentivo molto a disagio a quel punto... i miei slip non lasciavano nulla all'immaginazione ed era ormai l'unica cosa che indossavo...

Intanto avevamo finito l'alcool e m chiesero di prendere dell'altro in cucina... dovetti alzarmi e lasciare che i loro occhi si posassero su tutta la mia carne che almeno un po prima era nascosta dal tavolo. Gli slip si perdevano nella ciccia del sedere da cui partivano i miei grossi cosciotti... davanti una seconda di seno un po di pancetta e un minuscolo cazzettino perso tra le cosce che a mala pena si vedeva attraverso il pizzo...

Tornato al tavolo facciamo un altra mano.... persa! grosse risate di tutti, mi tolgo anche gli slip.... ora ero nuda e ubriaca... volevo andarmene via ma non potevo...le gambe mi tremavano e mi resi conto che dall'eccitazione avevo iniziato a gocciolare dal pisello...anche duro era lungo pochi cm sembrava un grosso clitoride bagnato.

'Adesso che fai? noi continuiamo a giocare... se vuoi indietro i vestiti giocati il culo...' cos' disse quello che prima aveva proposto di giocare a soldi. Così continuai per l'ultima mano... giocandomi la verginità del mio buchino...ricordo che a quel punto uno dei tre fece un salto in cucina e tornò con la bottiglia dell'olio, pensai che l'avesse scambiata per altro alcool... In breve la mano fini e fini male... completamente nuda, ubriaca, mi misero stesa sul tavolo ...