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Ancora Venere
Data: 10/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Antoniob
Salve, questo racconto è il seguito del precedente "Venere". Dopo l'ultimo incontro mia moglie sembrava distratta. Io gli chiesi spiegazioni ma lei disse che andava tutto bene. Dopo una quindicina di giorni una sera mi disse che l'indomani doveva accompagnare un'amica per un esame universitario. Io non credendole, il giorno successivo mi sono reso libero. Al mattino ci siamo salutati, quindi ho aspettato che uscisse e lo seguita. Non mi sbagliavo si era recata all'appuntamento con il suo amico. Sono entrati in un bar e quando sono uscite lei era euforica e felice. Li ho seguiti e dopo parecchi km. hanno presa una strada di campagna che li ha portati in un'abitazione di campagna. Dopo un poco che sono entrati mi sono avvicinato a piedi lentamente. Sono riuscito a trovare un punto d'osservazione attraverso una finistra. Da li avevo modo di vedere nello stanzone della casa il quale era arredato in stile contadino con al centro un grande divano. Quando li ho scorti erano intenti a baciarsi e sorseggiare la bottiglia che avevano comprato al bar. Lui incomincio a spogliare lei e viceversa. In pochi secondi erano nudi completamente. Mia moglie faceva per coprirsi con le mani all'inizio, ma dopo che lui le passo la mano fra le gambe si sciolse. Intanto ogni tanto l'amico le riempiva il bicchiere e la faceva bere. Poi una volte intense il suo arnese nel bicchieri e lo diede a lei da succhiare, non se lo fece scappare ed inizio un bellissimo pompino, lo voleva portare a schizzare ma ...
... lui non glielo permise. La fece sdraiare ed inizio a leccarla tutta, lei come impazzita si dimenava, lui passò le mani hai capezzoli, orma ritti, e li strizzò facendola sobbalzare per il dolore le disse se voleva godere e se voleva il suo cazzo doveva lasciarlo fare. Lei un po' per l'eccitazione un poco per l'alcol acconsenti. Lui prese delle mollette con le quali gli strinse i capezzoli la fece mettere a quattro zampe e le munse i grossi seni senza togliere le mollette poi passo alla fica leccandola e penetrandola con un dito. La portava vicino all'orgasmo per poi fermarsi. Dopo circa 15 min. di questo trattamento prese un piccolo frustino ed inizio a colpire piano il clitoride ed ogni tanto forte sulle natiche. Lei inizialmente sentiva dolore ma poi inizio a dimenarsi pregandolo di farla godere. Lui prese il frustino e inseri il manico in fica, facendola sobbalzare. Nonostante lui le tirasse alternativamente prima una molletta e poi un'altra, lei stava apprezzando molto il trattamento, quindi venne rumorosamente. Lui non si fermò e lei riparti di nuovo, questa volta cercando il suo cazzo. Inizio un favoloso pompino fino ad una copiosa sborrata di lui nella sua bocca, la cosa che apprezzava di più. Intanto lei ebbe un altro orgasmo. Si calmarono un poco iniziarano a parlare mentre lui non aveva smesso di carezzarla, intanto versò un altro bicchieri che le fece bere insistendo un poco. Le girava un poco la testa, e appoggio la testa sulla spalla di lui, che intanto continuava a ...