Coinvolto dal gruppo
Data: 10/11/2019,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Autore: andreaeffe77, Fonte: xHamster
... il vero erano dei bei ragazzi, ormai non potevo fare più nulla, nè prendere la tuta dalla borsa che era troppo lontana nè coprirmi con l’asciugamano, sarebbe stato ridicolo. Quattro rimasero indietro si avvicinò solo quello che mi aveva vista per primo, solo quando fu molto vicino si accorse che non ero una ragazza, mi guardò perplesso poi con sorrisetto sulle labbra mi disse “ Ma che sei una checca?” risposi di no e lui si mise a ridere “Allora che sei ?” “Lasciatemi in pace non sto dando fastidio a nessuno prendo solo il sole” Chiamo altri con un gesto mentre diceva “Ma se ti conci così vuol dire che ti piacciono i maschi e noi siamo arrapati, non ci interessa se sei femmina o maschio”.Adesso erano tutti e cinque intorno a me e mi sovrastavano, con un gesto lento e studiato quello che aveva parlato che sembrava il più anziano si abbassò i bermuda e tirò fuori il pene ancora moscio e prese a massaggiarselo con un sorriso sulle labbra “ Ti piace questo ? non devi andare a cercarlo lontano qui ne hai cinque con i coglioni pieni solo per te” così dicendo mi fece dondolare il cazzo davanti al viso, lo guardai fra l’intimorito e l’affascinato, pensai che potevo assecondarli senza farli arrabbiare, sollevai la mano e lo accarezzai “Aspetta ho i preservativi nella borsa” “Ma quali preservativi, noi siamo sani, vieni qua facci un pompino” così dicendo mi aveva sbattuto il cazzo ormai duro contro il viso, annusai il suo odore maschio, un misto di sudore e muschio, cercai di ...
... allontanarmi mettendomi in ginocchio e coprendomi il viso con le mani, ma andai a sbattere contro gli altri che facevano muro intorno a me, anche loro si erano abbassati i bermuda e cinque grossi cazzi mi puntavano da ogni direzione pensai fra me che non potevo rinunciare a quelle meraviglie piovute dal cielo, mi feci coraggio e presi il primo con la mano, liberai la cappella, la leccai in tondo, poi aprii la bocca e la succhiai dentro, lui spinse con il ventre ma io lo trattenni con la mano continuando a succhiare la cappella, uno degli altri mi prese la mano facendomi lasciare la presa e mi mise il suo cazzo in mano, quello che tenevo in bocca ne approfitto per spingermelo fino in gola, lo sputai fuori tossendo “Piano, piano vi prego lo faccio a tutti ma piano “ mi voltai leggermente ed ecco davanti a me un altro cazzo, lo succhiai, lo lasciai e ripresi il primo, un altro mi spingeva contro la guancia, ne lasciavo uno e ne prendevo un altro, mentre con le mani ne accarezzavo altri due, la saliva mi scivolava lungo il mento, e il silenzio era rotto dai miei risucchi, “ci sa fare la troietta, ti piace?” non risposi perché avevo la bocca piena ma feci capire il mio apprezzamento con un mugulio e passai subito ad un altro cazzone. La bocca mi faceva male, avevo il corpo lucido di sudore, la faccia scivolosa di saliva, improvvisamente uno di loro venne con un rantolo, sentii lo sperma caldo contro la guancia, uno schizzo poi un altro poi un altro ancora, lasciai quello che tenevo in ...