1. Gioco di coppia


    Data: 11/11/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Guido764, Fonte: RaccontiMilu

    ... per portarla e viene richiamato da Maria Chiara �lascia stare la macchina, non serve!�. Ci sedemmo ai suoi lati uno a destra e l� altro a sinistra sul divano. Giorgio non aveva perso tempo, facendosi spazio tra il divano e gli slip di Maria Chiara le aveva infilato una mano aperta sotto stimolando con il palmo della mano il suo culo sodo. Maria Chiara non resistette più e si sciolse tra le mie braccia, offrendomi le labbra da baciare e contemporaneamente strusciandosi i capezzoli ormai induriti sul mio petto. Nel movimento con cui misi le dita sulla figa per trasmetterle tutta mia voglia andai ad urtare contro le dita di Giorgio, lo sconcerto e la confusione in entrambi! Maria Chiara dal canto suo affondava il suo viso nel mio petto, aspettando lo sviluppo della imbarazzante situazione ed io, colto alla sprovvista non seppi rispondere altro che dire: �E� eh eh� è eccitata, quando fa così bisogna darglielo�. Una pessima frase data dall�imbarazzo che però autorizzare Giorgio ad approfondire la carezza morbosa e di colpo le affondò due dita nella figa ormai bagnatissima di Maria Chiara, la quale lanciò un gemito di piacere che la fece ripiegare su se stessa. Ci tuffammo in una doppia masturbazione che provocò nella ragazza un orgasmo che ci allagò le dita. Di colpo sfilai le dita ed a togliere ogni dubbio da questa arrapante situazione ci pensò Maria Chiara che chiese che le mutandine gliele sfilassimo insieme, mettendosi in piedi di fronte a noi. Si divertì dimenando le ...
    ... chiappe per eccitarci ancora di più se era possibile, sino a che queste non finirono alle caviglie. Si inginocchio tra noi e con una pazienza di sufficienza ci tolse le cinture, ci sbottonò i pantaloni e ci abbassò i boxer che misero in mostra due cazzi duri come il marmo. Maria Chiara era un�ottima regista, impedendoci di toccarla scandì il tempo con una doppia sega, con un ritmo forsennato e stupendosi delle diverse reazioni che provocava: eccitata come non mai non resistette più a questo gioco ed alzandosi si risedette a cavalcioni del cazzo di Giorgio, infilandolo come una furia come se avesse paura di perderlo subito. Grata perché io non avessi fatto scene di gelosia, abbassò la testa sulla cappella del mio cazzo e si mise a leccarla sino a quando non lo imboccò di colpo provocandomi un urlo di piacere. Intanto sotto i colpi ormai furenti dal basso verso l�alto di Giorgio che nel frattempo le succhiava i capezzoli Maria Chiara godeva come una vera troia e più colpi forti riceveva nella figa più forte mi succhiava il cazzo. A quel punto fui io che non resistetti più! Mi alzai di scatto, sollevai per la vita Maria Chiara e la misi con irruenza a pecora sul divano. Le spinsi giù la testa sul cazzo di Giorgio e le gridai �Adesso tocca me sbatterti, ti sfondo! Succhia troia! Succhia il cazzo e non ti fermare fino a mio ordine!� e Maria Chiara affannosamente se lo mise in bocca con un colpo solo, ingoiandolo fino alla palle. Nel frattempo avevo preso posto alle sue spalle le ho ...
«12...4567»