1. Scopata senza cerniera


    Data: 11/11/2019, Categorie: Etero Autore: Wilemina

    La scopata senza cerniera è assolutamente pura. NON HA MOTIVAZIONI RECONDITE. Non ci sono giochi di potere. L�uomo non prende e la donna non dà. Nessuno sta cercando di fare cornuto un marito o di umiliare una donna�� ( E. Jong: da Paura di volare)Mi sono fatta scopare in camporella. Incredibile ma vero: a quasi cinquant�anni ho fatto sesso in macchina. Una serata particolare, un collega di lavoro, da tanti anni e senza che nessuno dei due avesse fatto avances nel passato, anzi eravamo, e siamo buoni amici, ci frequentiamo anche fuori lavoro con le famiglie��e poi buumm è successo.Ora sono qui a letto, lui russa come un tricheco, lui quello giusto, non quello che mi ha fatto ritornare indietro di trent�anni, e a me scappa da ridere, ancora non ci credo; dovrei sentirmi in colpa, perché mentre io mi rotolavo su quella macchina, lui stava cercando di fare quadrare imponibili, deduzioni e detrazioni delle dichiarazioni IRPEF che fa come secondo lavoro per, come dice lui, fare uscire i soldi per le vacanze; invece niente di tutto questo mi sento sono solo sessualmente appagata e per niente in colpa.Era la cena per l�addio al capufficio, arrivato alla pensione. Agriturismo in collina, buon cibo sapido che chiamava il vino e la compagnia si era subito scaldata.Giovanna, che da quella sera era diventata la collega più anziana, aveva preso di mira l�ultimo arrivato, il dottorino, e un po�per scherzo e in po� aveva iniziato a fargli proposte audaci e da lì era partita tutta una ...
    ... sequenza di battute grasse che aveva coinvolto tutti.Quando abbiamo lasciato il ristorante, Giovanna era riuscita a salire sulla macchina del dottorino e forse le proposte indecenti non erano poi solo uno scherzo.Io sono in macchina con lui, odio guidare la sera. Scendendo dalla collina ancora si rideva della serata e di Giovanna; ad un certo punto la strada diventa un balcone sulla vallata, il lago sotto di noi contornato dalle luci dei paesi sembra un presepe e sullo sfondo la massa scura delle montagne. Lui ferma la macchina per osservare meglio quello spettacolo: �Era tanto che non venivo qui di sera� dico e a entrambi scappa da ridere, un tempo non si veniva solo per ammirare il panorama.Quella mano sul ginocchio è tenera e non mi preoccupa come invece dovrebbe: �Hai delle belle gambe�, � Sì....e ho quasi cinquant�anni.� di nuovo ridiamo di gusto, il suo viso si avvicina al mio: �Ti ricordo che siamo sposati�è meglio che mi riaccompagni a casa� lo blocco, lui fa una faccia come quella di un bambino a cui è volato via il palloncino, mi viene da carezzargli la guancia per consolarlo e allora lui mi bacia teneramente sulle labbra, quasi innocentemente.Quel contatto mi provoca un brivido, lui sicuramente lo interpreta come un segnale e mi bacia di nuovo, questo è meno tenero, meno innocente, la sua lingua si infila nella mia bocca e accarezza la mia. La sua mano sale tra le mie gambe, capisco che è il momento di fermarsi, ma non sono sicura di volerlo davvero, mi sento il viso ...
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