Il Maestro e l'allieva.
Data: 11/11/2019,
Categorie:
Etero
Autore: dirkpitt968
... sculettando all'improvviso scomparve dietro al banco.Conversare con lei si rivelò incredibilmente piacevole. La punta di timidezza che non la abbandonava mai, poi, mi mandava letteralmente il sangue alla testa. Si vedeva, infatti, che le piacevo, anche realmente, ma il suo contegno non le permetteva di sbottonarsi nemmeno un pochino; e questo suo atteggiamento riservato, un po' pudico, quasi all'antica, così raro, oggi, in un mondo dove tutte te la sbattono in faccia appena possono, mi faceva davvero andare fuori di senno.La tentazione di baciarla di toccarla era forte ma avevo paura della sua reazioni.Avevo sempre messo lei al centro di comando, sempre lei a dover decidere e sempre lei al primo posto per tutto.Aveva deciso lei di incontrarmi. Mi aveva contattato la sera prima. Un corso di lavoro organizzato all'ultimo minuto.Ora era li davanti a me più bella e femmina delle foto che mi aveva gentilmente mandato.�Sai Mimì sono stata fino all'ultimo indecisa a chiamarti. Conosci ormai come sono fatta e non vorrei trovarmi più di tanto coinvolta ma la curiosità è donna e tu lo sai vero?�Quelle parole avevano avuto un effetto orgasmico in me.Ora più che mai cercavo di restare fermo e ordinavo a tutte le membra del mio corpo di rimanere immobili. Non volevo per niente crearle reazioni che avrebbero potuto rompere quell'incantesimo.Era già tutto meravigliosamente bello. Guardarla, sentire il suo respiro, odorare la sua presenza.�Ma che fai. Siamo oramai finalmente uno vicino ...
... all'altra e tu sei lì, in trance. Stai bene?� mi chiese.Il mago della seduzione che lei aveva conosciuto stava facendo una magra figura e tutto per il suo modo di essere non invadente. Di non osare.I nostri occhi rimasero in costante contatto e sentimmo entrambi brividi scendere lungo la schiena.Mi prese la mia mano...�Sai starò quattro giorni e tre notti fuori casa per questo corso di aggiornamento dalle nove alle diciotto, vorrei rilassarmi e godermi la donna ...femmina che è in me, tu hai programmi?idee?impegni? Passeremo qualche serata insieme...? Entrambi siamo sposati, questo lo sappiamo... ma chissà..., ti dico prima di tutto di rilassarci, di stare a nostro agio, che ne dici? Come mi trovi nella realtà?�.Tutte quelle domande a raffica mi ubriacarono ancora di più e nel mentre accennao a qualche risposta lei continuò�Sei un bell'uomo, dall'aria intelligente, dagli occhi vivaci e porcellini..., pensaci e domani me lo dirai, ora mi accompagni all'albergo, sono stanca.��Sei una donna fortunata! Questa settimana sono libero!� Risposi alla valchiria che era protesa davanti a me. Con uno stratagemma riuscì a farmi dare il nome dell'albergo dove avrebbe alloggiato.Uscì con una scusa dal bar per rientrare subito dopo. �Bene Titti - ti accompagno!� Dopo un breve tragitto trascorso quasi in silenzio arrivammo all'hotel. Presi la sua borsa e la accompagnai.Stanza 123�Ti auguro di recuperare un po' delle tue forze chissà domani potrebbero servire� le dissi maliziosamente e baciandola ...