1. These days


    Data: 12/11/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Scarlet Baker, Fonte: EroticiRacconti

    Torna di sotto e ha le chiavi, me le mostra, non c'è bisogno di dire niente, andiamo fuori dall'edificio. Arriviamo alla porta nessuno ci vede cautela per le scale, saliamo, silenzio. Prima porta aperta, seconda anche, ancora silenzio. Accosta l'orecchio, lei è in camera ma non fa rumore. Senza un respiro, in apnea apre la terza porta. Corro alle tende senza sapere il perché, le chiudo senza guardarci oltre. Quando mi volto, l'altro ha chiuso la porta a chiave, poggia la sua roba sul tavolo, lo stesso faccio io. Siamo vicini, meno di un centimetro, le braccia si incrociano, le bocche si cercano, si scontrano, lottano. Le sue mani scendono, arrivano all'orlo della felpa, si infilano, bruciano fredde sulla pelle, preso nuda. È il suo momento, da solo si mostra anche lui senza il tiepido conforto di maglie, nudo ai miei occhi, nudo per sé stesso. Ma non è abbastanza e in una frazione di secondo le mani cercano, vanno oltre, tasto il freddo metallo che tiene chiusi i jeans e non ci vuole molto perché ogni sua protezione crolli. E intanto il reggiseno, così difficile da slacciare per chi, alla prima esperienza, non ne ha un'idea, cede dopo numerosi sforzi, con un piccolo aiuto. La cintura, i jeans sfilati insieme con scarpe, calzini e slip finiscono sul pavimento, ormai un tappeto di vestiti. Ci si guarda, un attimo di contemplazione, l'uno davanti l'accecante bellezza dell'altro, vicini, anime e corpi. La perfezione sta in questo istante, quello che passa dalla contemplazione ...
    ... all'azione, l'istante in cui capisci che non sarai più nessuno senza l'altro. L'attimo fuggente ma eterno in cui sveli tutto ciò che sei, non nascondi nulla. Quell'attimo che lei conosceva bene, ma continuava comunque a darle brividi di forza perché capiva benissimo l'energia di ciò che stava succedendo. Quell'attimo che lui non aveva mai vissuto prima d'ora, ma che non avrebbe mai più dimenticato, mentre cercava di lasciarsi alle spalle l'ansia e le preoccupazioni. E lei lo aiutò. In un attimo, era in ginocchio davanti a lui, con una rapidità sorprendente. Lui era bellissimo, pieno di voglie e eccitazione. La bocca di lei non ci mise molto a trovare il ritmo giusto, su, giù, in mezzo alle gambe di lui, godendo del sapore del suo membro sulla lingua. Lui geme, il fiato già corto, l'eccitazione sempre più forte, il desiderio misto a cento altri sentimenti, mentre con le mani le accarezza la testa, le sfiora i seni, prima con delicatezza, poi con passione. Segue con corpo il ritmo, l'uno dell'altro, mentre sono una cosa sola, ma lui non vuole che finisca così presto, è la sua prima notte e deve essere magica. La ferma, le prende la resta fra le mani e la solleva, la spinge per le spalle, la prende per il bacino e la fa sedere sul materasso, con le lenzuola azzurre come il cielo. Lei si stende, le gambe aperte, rivolte verso l'esterno, la schiena semi-poggiata al muro, vede il suo corpo e se ne compiace: è un fisico asciutto, con una bella carnagione abbronzata, seni piccoli ma ...
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