1. Il viaggio è cominciato


    Data: 14/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: scopertaeros69

    Un ultimo giro di acceleratore prima di spegnere la moto in un sommesso ruggito del motore, mentre smonti liberandoti dei guanti, gelati sulla superficie e successivamente del casco integrale nei quali li riponi, prima di chiudere il tutto nel bauletto. Suoni al campanello, senza neppure chiedere chi è, il portone viene aperto, entri spingendo il massiccio battente di legno, dentro se è possibile sembra fare più freddo che fuori. Cammini per la scala esterna sino al primo piano, la porta è accostata, entri ed hai appena un esitazione mentre varchi la porta, la tua parte seziente dentro di te ti dice che quello è un primo incontro, che dovresti essere più prudente, ti fermi rapida invii un SMS alla tua migliore amica indirizzo ,ora, dove sei e il suo nome. Poi richiudi la porta alle tue spalle, ti guardi intorno, la casa ha i suoi anni è ben tenuta benchè spoglia, i tuoi passi risuonano un po' su un pavimento in marmo che nessuno oggi userebbe più. La temperatura è accettabile, ma non fa certo caldo, in effetti è un problema scaldare case così, case di un vecchio centro storico, muri con racconti in ogni crepa dell'intonaco. “Vieni avanti sono in fondo al corridoio” La voce è più gioviale di quella al telefono, lenta percorri ogni metro con una sorta di esitazione, eccola in cucina di spalle davanti ai fornelli, sul tavolo le tazze, lo zucchero e bustine per il The con il limone già affettato. Capelli lunghi corvini, fianchi generosi le labbra carnose e quella voce profonda, ...
    ... “ puoi appoggiare la giacca all'attaccapanni vicino alla porta, prendi una sedia io stavo per farmi un the, e gradirei ne prendessi una tazza con me”. Indossa una lunga vestaglia con degli aironi disegnati per quasi tutta la lunghezza, c'è un che di regale nel suo muoversi. Un invito che suona come una sorta di ordine, la stanza è più calda del resto della casa, tuttavia non sai se per la temperatura o per l'eccitazione di trovarti lì, i tuoi capezzoli cominciano a puntare dentro il reggiseno. La giacca di pelle pesante prende posto sull'attaccapanni, mentre lenta prendi la sedia per sederti, lo sguardo spazia nella cucina ampia e ben illuminata , le credenze di legno massello con vetrinette piene di bicchieri, il tavolo, un divanetto da due posti, le sedie una cassapanca, l'angolo cottura e il ...tavolino. Quasi ti si blocca il respiro in gola, sul tavolino, disposti in ordine una corda, un gancio anale, due plug, un frustino, cavigliere, polsiere, ...un collare con un guinzaglio di pelle nera e una sbarra occhiellata alle estremità e un flogger. Lei si è girata, è avvenente nonostante la non più verde età, la sua maturità ha la calda bellezza di chi il tempo ha accarezzato benignamente, i suoi occhi sono vivi ed intensi ed il suo sorriso calmo e gentile, mentre serve il the e chiede quanto zucchero vuoi nella tazza. Ti senti nervosa nonostante tutto, e il the bollente scorre giù per la gola scaldandoti, anche se, non sapresti dire se è solo quello a alzarti la temperatura. ...
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