Schiava di roma - resa e origini
Data: 14/11/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Dinamite_Bla
[PREMESSA]
Ovviamente è un racconto di fantasia, che vuole essere un po' più complesso dei normali racconti qui presenti...lo sfondo storico è uno di quelli che mi intriga di più, spero di non cadere in strafalcioni, in ogni caso siate pazienti.
Questa è solo la prima parte del racconto...in base al gradimento dimostrato (lasciate commenti!!), ai feedbacks ed agli eventuali spunti proposti, provvederò a continuare
La storia parte con una parte di introduzione/scenario, in questo episodio ci sarà una piccola orgia, nelle prossime si passerà a un Master-Slave.
Non mi resta che augurarvi "Buona Lettura"
[LA RESA]
55 a.C. Dintorni dell'odierna Ramsgate, Kent
La battaglia tra i Cantiaci e Romani è appena finita, i prati sono cosparsi di cadaveri di ambo gli schieramenti, il sangue versato riempie l'aria di un odore dolciastro e nauseabondo...
I Cantiaci sono stati sconfitti, la ferita ma vittoriosa Legio VII Claudia ancora sventola il suo vessillo con un toro rampante sul campo di battaglia, i pochi celti sopravvissuti sono stati ridotti in catene e ammassati senza alcun riguardo.
Ashlynn si era battuta valorosamente: ancora 16 anni, minuta rispetto all'invasore dal sud, slanciata, il seno già prosperoso fasciato nei suoi vestiti di pelle lavorata per non intralciarla con la spada, con i lunghi capelli rossi ricci al vento e le lentiggini coperte da una pittura blu derivata dal gualdo
Per i soldati romani era stato terrificante vedersela arrivare ...
... addosso, urlante e così conciata, furiosa come una delle Erinni, letale come Medusa: un attimo di troppo a fissare quei profondi occhi verdi nascosti nel blu e la sua spada aveva già reciso la carotide del malcapitato, pietrificandolo nella freddezza della morte.
Ce n'erano voluti tre per placarla: a battaglia ormai quasi finita, due l'avevano impegnata in uno scontro con la spada, mentre un terzo l'aveva stordita colpendola in testa con il pesante scudo
Ora era ammassata con altre ragazze in un angolo del campo di battaglia, disarmate e sorvegliate a vista da alcuni legionari, che scontri conclusi ora non perdevano occasione per insultarle e mostrare loro attributi: già si pregustavano il facile divertimento che li aspettava
"Brutte troie celtiche, ora vedrete come scopa un vero Romano..."
"Caecilianus, guarda che culo quella zoccoletta celtica...speriamo non se la prendano i superiori, non vedo l'ora di farle la festa"
(...)
Molte delle ragazze-combattenti piangevano, pur non comprendendo quella lingua tanto diversa capivano cosa le aspettava...
Ashlynn no, lei capiva il latino ma non gli avrebbe mai dato questa soddisfazione!
[LE ORIGINI]
Ashlynn, unica figlia di Tiernan il capotribù, discendente del Grande Ilwyd, ancora vivo nei racconti di tutta la Britannia come uno dei più valorosi combattenti e capi della storia celtica, era stata cresciuta dal padre con pochi ninnoli in una mano e spada nell'altra
Data la sua innata abilità, si era sempre ...