1. Temporale d'estate - fulmini


    Data: 14/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: bifelice

    ... appoggiata alla sua.
    
    Fui tentato di sborrare quando il suo intestino avvolse completamente il mio eccitatissimo cazzo, ma resistetti e continuai ad andare avanti e indietro nelle viscere di Stefano.
    
    Passata la voglia di sborrare, iniziai a stantuffare l’amico con forza e metodo. Il mio cazzo percorreva l’oscuro e lindo retto di Stefano, mentre con la lingua esploravo avidamente la sua bocca. Oppure gli tormentavo gli eretti capezzoli mordicchiandoli e tirandoli, o gli succhiavo le dita con avidità. Sull’addome tartarugato del ragazzone si stava formando una piccola pozza di sperma, proprio sopra all’ombelico, dove il cazzo faceva uscire piccole quantità di liquido seminale. Mentre trombavo le interiora di Stefano, questi mugolava di piacere. Gli leccai le dita della mano suggendole fino al palmo; Stefano quindi mi arpionò il culo e, dopo avermi infilato due dita nell’ano, iniziò a darmi il ritmo della fottuta, guidandomi proprio con le dita che mi violavano il buco del culo.
    
    Iniziai a leccare la piccola pozza di sperma sull’addome di Stefano, trovandola molto saporita e gustosa, con un profumo di uomo forte. Ripulito a dovere l’addome dell’amico dalla sua sborra, mentre il mio cazzo gli squassava il retto presi in bocca il suo cazzone ormai prossimo a esplodere e iniziai a spompinarlo con foga, per quanto possibile, vista la posizione. Succhiando più che potevo perché volevo godesse il più possibile nella sua prima volta con me. Per fortuna il cazzo di Stefano ...
    ... era lungo, alla faccia di chi dice che le misure non contano e non fu troppo difficile prenderglielo in bocca mentre lo fottevo nel culo. Stefano iniziò a boccheggiare, emise alcuni lamenti e poi iniziò a rantolare. Tra un rantolo e l’altro m’incitava: Non ... Non …mmmm … fermarti …mmm.. sbattimi … così … godo, godo, sborro … sboooorrrooooooo! Ahhhhhhhhhhhhh, vengo, VENGO! ”
    
    Lo sfintere di Stefano si serrò intorno al mio cazzo, stringendolo in una morsa forte ma piacevole. Iniziò l’orgasmo anale di Stefano, con gli occhi che gli si chiusero dopo essersi rovesciati. Il primo fiotto di sborra che mi raggiunse la lingua ed il palato dopo esser stato eruttato dal cazzone di Stefano, quasi mi sorprese. Era caldo, saporito, denso e cremoso. Aveva sapore di mandorle salate e profumo aromatico di spezie orientali. Subito dopo arrivarono altri schizzi che mi costrinsero a inghiottire rapidamente e avidamente, per non soffocare e per non perderne nemmeno una goccia. Era il suo primo orgasmo anale e la cosa gli provocò un piacere incontrollato. Si agitava, tremava e sbavava.
    
    Ebbro di sperma, non controllai più la mia eccitazione. Pochi secondi dopo il primo orgasmo di Stefano, anch’io mi abbandonai al piacere e iniziai a sborrare in quel culo godurioso e ormai da me ben che aperto. “Ahhhh, si … vengo… sborro anch’io …. Sbooorrroooo!”. Schizzai ripetutamente nell’oscuro ventre, mentre Stefano m’incitava. “Si, godi in me, voglio sentirti venire dentro, baciami, baciami.”
    
    Mentre ...