1. Il sesso a tempo di be-bop


    Data: 15/11/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Bea88

    Una di quelle serate romane torride, in cui anche la luna e le stelle paiono sudare nel cielo.
    
    All'improvviso, in lontananza, l'eco di clarinetti affilati, il suono di sax che sembrano rincorrersi, una tromba stridula che lacera il cielo, una batteria che scompone e ricompone i tempi ed un piano languido che ti corrode l'anima.
    
    Ci avviciniamo a quei suoni, e ci appare una villa immersa nel verde. Linee geometriche, razionali ed antiche vestigia. Un luogo incantato, che contraddice la sua passata proprieta'. Era appartenuta al cassiere della banda della Magliana.
    
    Entriamo e ci lasciamo avvolgere, conquistare ed ammaliare, dalla purezza obliqua del bop e dal fascino sinistro del luogo.
    
    La mia mano si insinua sotto una leggerissima gonnellina, tenue baluardo di una fica rasata, ed iniziò a titillarle il clitoride, seguendo l'incadere del piano. I suoi gemiti si perdono in uno struggente assolo di sax. All'improvviso la sua mano, si insinua nella patta dei pantaloni, il mio desiderio cresce come l'incedere del rullante della batteria. Lei si inginocchia e prende il cazzo tra le labbra, e lo succhia seguendo un assolo di contrabbasso, che ti lacera lo sterno. La porto al riparo di un albero, e la penetro a pecorina, i nostri gemiti si fondono perfettamente con la musica, sono una sola cosa, quella voce che mancava. Intanto, spettatori attenti ed ignari, seguono concentrati l'evolversi delle note. Lei si libera del mio cazzo, si inginocchia di nuovo e riprende a ...
    ... succhiare. Sto per venire....il getto del mio seme, le inonda la bocca, proprio nell'istante in cui il brano termina.
    
    Una fusione perfetta, fare sesso a ritmo di jazz.
    
    Ci ricomponiamo e ci confondiamo tra il pubblico, per ascoltare il concerto. Musica e sesso....un binomio...perfetto. Mai note ci apparvero così armoniose...Come d'incanto, ci si parano davanti, due componenti della band, che ci invitano a bere un drink. Sono il sassofonista ed il batterista. Ci chiedono se anche noi abbiamo notato una coppia che pareva fare sesso, al ritmo delle note del concerto. Sentiamo crescere uno strano rossore, cercando di dissimulare il nostro stato d'animo. Saremo interessati a conoscerli, vorremmo comporre un brano, continuano, intrecciando il bop con il fondersi dei loro corpi e dei loro sensi. Ci scambiamo uno sguardo complice, ed ammettiamo: ebbene, si, quella coppia siamo noi. Chiediamo, ma quale sarebbe il titolo del brano? Sesso a tempo di be-bop....naturalmente.....
    
    Il sax inizia con un sibilo, che sembra nascere dalle viscere, la batteria con un incedere del charleston, che ti pulsa nell'anima, ci ritroviamo di nuovo avvinghiati in un abbraccio che si fonde con la musica. Ora siamo nudi, persi in una danza ipnotica. Bea inizia a giocare con la sua lingua avvolgente intorno al sax, le note diventano improvvisamente oblique, si abbassa, apre la patta del sassofonista ed inizia un gioco di note e gemiti. Il batterista impugna le bacchette e le infila nei due orifizi di Bea. Io ...
«12»