Una notte particolare - Racconti Erotici

Una notte particolare

Per iniziare mi presento: io sono Danilo, un ragazzo moro, fisico sportivo da 23enne, purtroppo non altissimo, ma bisogna accontentarsi e fare di necessità virtù. La mia lei é Fabiola, un anno in meno di me, anche lei mora con dei bei capelli lunghi che le cadono fino a metà schiena, fisico asciutto, una bella seconda di seno con 2 bei capezzoli che puntano in alto (per me i seni modesti sono sempre i migliori); ma la parte migliore in assoluto &egrave il lato B. Infatti il suo culetto é piccolino, tondo e perfettamente tonico é una meraviglia.Studiamo entrambi all'università e ogni tanto ci concediamo alcuni benedetti giorni di vacanza fra libri ed esami.&egrave mercoledì sera e lei &egrave venuta a dormire da me come spesso fa le sere che &egrave andata in palestra. Domani giornata pesa per entrambi, università sia al mattino che al pomeriggio. Ma io non riesco a prendere sonno. Sonnecchio, mi risveglio e sonnecchio ancora. Ormai sono sveglio da un po' e come spesso mi accade mi fisso a guardarla mentre dorme mezza scoperta dal lenzuolo che la avvolgeva in parte. &egrave illuminata lievemente dalla luce che passa dalla finestra. &egrave bellissima. Mi perdo nell' ammirarle le gambe lisce e affusolate e il suo bel sedere coperto solo da una culotte verde chiaro. Sopra indossa sola una canottiera anch'essa verdino (stranamente aveva abbinato i colori).Mi accorgo che non solo io sono ancora sveglio, ma anche il mio amico laggiù. Ormai sta diventando marmoreo come nei momenti ...

... migliori. Sarà la visione della mia Fabiola mezza scoperta e sarà i vari di giorni di magra causati dall'Università, ma non posso fare a meno di portarmi la mano laggiù. Dopo qualche minuto di "passatempo" Fabiola si muove... "Opps l'ho svegliata... Ecco ora mi scopre, si arrabbia e mi appella con il consueto 'porco'!" Invece no, semplicemente si gira a pancia in su e mugugna qualcosa di incomprensibile e continua a dormire. Ma dopo poco mi stupisce: inizia a infilarsi una mano dentro la canottiera e l'altra gioca con l'elastico delle mutande. Forse in preda all'emozioni di un sogno erotico sembra provare le mie stesse sensazioni di questa notte di primavera.Osservando questa scena da film erotico io certamente non riesco proprio più a prender sonno, anzi ormai il mio obiettivo &egrave aumentare il mio movimento sotto le coperte. E più io gioco &egrave più lei si struscia. Ha completamente una tetta scoperta dove il capezzolo svetta imperioso torturato dalle sue dita e l'altra mano completamente dentro le mutande che abbassandosi leggermente mi fanno intravedere il ciuffettino di peli curati sul monte di Venere. Continua dolcemente a muovere le sue dita su e giù dal bordo delle mutande e con l'altra passa da un capezzoli all'altro. &egrave la fine non resisto più, pensando a cosa possa sognare la mia Fabiola a giocare in quella maniera, sento quel formicolio lì in basso che anticipa estasi. In un ultimo attimo di lucidità afferro il bicchiere per l'acqua poggiato sul comodino ...