1. La mia prima esperienza gay in spagna … di tre …


    Data: 16/11/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: attiuba

    ... come lui voleva; anzi, ad un tratto ho visto che si staccava dalla parete come se volesse tornare vicino al mare per andare a completare la sua sega..
    
    In modo quasi automatico, sicuramente istintivo, io mi sono appoggiato alla parete di roccia, e, guardando il ragazzo, mi sono messo una mano nel costume da bagno e, per la prima volta in vita mia, l’ho tirato fuori mostrandolo ad un perfetto sconosciuto!! Ero imbarazzatissimo, ma anche eccitatissimo ed il mio cazzo lo confermava: era umido, quasi gocciolante e bello in tiro.
    
    Mi sono accorto che avevo fatto bene: infatti il ragazzo si era riposizionato con la schiena appoggiata alla roccia di fronte a me ed aveva ricominciato a segarsi con gusto: eravamo entrambi molto concentrati ognuno sul cazzo dell’altro e la cosa mi piaceva un casino!! Ad un tratto ho visto che alla mia sinistra stava passando un signore, sempre nudo, e, cercando un poco di discrezione, ho alzato la gamba e, con la mano sinistra, mi sono riparato un pochino dal suo sguardo; questo signore effettivamente si allontanò quasi subito ed io mi son reso conto che però non mi importava molto che mi ...
    ... avesse visto o meno …
    
    E così io ero lì con il costume da bagno abbassato sul davanti che, seduto al sole, contro una roccia, in un luogo assolutamente pubblico, mi segavo con Grande soddisfazione insieme ad un perfetto sconosciuto: questo pensiero oltre a tutte le deliziose sensazioni fisiche, visive e tattili che provavo mi hanno fatto venire in modo esplosivo sotto lo sguardo compiaciuto del ragazzo che continuava, sempre con maggiore intensità, a toccarsi.
    
    Ho visto a questo punto che il mio cazzo, ormai bello bagnato, con la cappella splendidamente congestionata, iniziava a ridimensionarsi, ma ho visto anche che il ragazzo stava furiosamente andando avanti; ho deciso allora che dovevo continuare “lo spettacolo” fintanto che anche lui non fosse esploso: e così ho fatto: mi accarezzavo il cazzo bagnato, a volte solo la cappella, a volte l’intera asta, a volte con il pugno, a volte con le dita ed intanto il ragazzo andava avanti dimostrando di apprezzare ed infatti, dopo poco, ho visto la punta del suo cazzo iniziare a sgocciolare, prima poco e poi sempre di più, fino a ridursi ad un filino.
    
    Che bella esperienza!!!. 
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