Un piacevole scambio Italia-Cina
Data: 16/11/2019,
Categorie:
Etero
Autore: grillino
... se un po’ impacciato, come se seguisse delle istruzioni avute in precedenza…ero eccitatissimo! Mi guardò sorridendo e disse “...tu felice? Andrea contento di Liù?...Liù è stata brava?...” io le sorrisi e le risposi “Andrea è felicissimo…sei stata magnifica, ma ora sono ancora eccitato, Liù può fare altro?...” in effetti avevo il cazzo ancora in tiro nonostante l’orgasmo, volevo possedere quella bambolina di ceramica cinese! Liù mi guardò con gli occhi sorridenti, aveva la bocca piena del mio sperma che le colava dagli angoli delle labbra…non disse nulla, sorrise ancora. Allora la tirai su di peso e la misi sul lettino sgangherato e sfatto, le aprii delicatamente le coscette, mettendo in vista una figa splendida, piccola, rosea, con pochi peli neri neri…mi inginocchiai e presi a leccarla delicatamente, infilando la mia lingua tra quelle labbra carnose, assaporando un delizioso profumo pungente ma pulito…una vera passerina orientale! La ragazza iniziò a godere, contorcendosi sul letto, le mie leccate erano rapide e lente alternate, affondavo in quella carne verginale assaporando gli umori che mi colavano in bocca…nel mentre mi masturbavo tra le gambe per aumentare l’erezione, dopo di che mi alzai trovandomi tra quelle gambe lisce e bianche come la ceramica, piccole e morbide, con il mio enorme pisello che svettava proprio sopra la fichetta. Guardai bene la cinesina, eccitato come un vecchio satrapo, impugnai il cazzo e lo diressi verso la fessura, la cappella enorme si ...
... fece largo tra le piccole labbra, aprendosi un varco…Liù mi guardò con gli occhi spalancati quasi terrorizzati, allora spinsi più a fondo il membro, entrando quasi tutto…lei strinse con le sue manine il lenzuolo sbarrando gli occhi per il dolore della penetrazione devastante…affondai di più il cazzo dentro il suo pancino, arrivando alle palle…lei emise un gemito lungo e stridulo…provò a stringere le cosce ma glielo impedii, mi sdraiai sopra di lei con tutto il mio peso penetrandola definitivamente e sentendola vibrare…ero fuori di me per l’eccitazione e incurante del possibile dolore per la sproporzione dei sessi presi a scoparla in modo selvaggio e incontrollato, muovendo in alto e in basso il mio bacino…entrando dentro di lei come un demone occidentale affamato di carne orientale…! La giovane cinesina emetteva delle grida stridule, strizzava il lenzuolo con le mani, si mordeva le piccole labbra…io la guardavo eccitato cercando di non farle troppo male ma il mio cazzo enorme per quella piccola fica la stava comunque sventrando! Mi alzai, le presi le caviglie e continua a scoparla allargandole di più le cosce, quasi spaccandola come una coniglietta da sacrificare…ero senza freni…il mio pisellone entrava e usciva da quel buchino pelosetto come un trapano dalla punta troppo grossa, Liù gemeva dal dolore ma anche dal piacere, ogni tanto mi guardava con gli occhi spalancati e a bocca aperta…si contorceva sul letto dietro ogni mio colpo a fondo…la sua fichetta grondava umori che ...