Un casuale incontro al bar 2.
Data: 16/11/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Franco018
Poco dopo l'uscita di Beatrice rivedo la maniglia girare, certo che si trattava di Paolo ma .... altra sorpresa: è Joselita, la brasiliana dal gran bel culo ed una bocca da baciare, succhiare. Entra sorridente e viene a sdraiarsi accanto a me. Un po il caldo dell'estate ed il contatto col suo ben messo corpo, mi ridonano una rispettabilissima erezione che lei non trascura, anzi, senza indugio, prende il cazzo in bocca e, quando sente che sta gonfiandosi da paura, viene a baciarmi in bocca e giochiamo con le lingue da farmi indurire ancora di più il mio bastone naturale. La faccio girare a pancia sopra e vado a leccarle la figa che già sbrodola abbondantemente. Dopo lungo leccare, le spalanco le cosce e le infilo il cazzo tutto dentro alla figa. Pompo forsennatamente e, quando sto per venirmene, le chiedo di girarsi a pancia sotto e la inculo senza lubrificarglielo un poco ma anche il forellino è intriso dei suoi succhi vaginali, così la possiedo senza esitare e affondo colpi che la fanno sobbalzare e ambedue ce ne veniamo insieme fino a sentire il mio cazzo sgonfiarsi e scivolare fuori dalla figa, imbrattando il letto paurosamente. Ci baciamo ancora in bocca, poi lei che doveva alzarsi presto mi lascia ed esce silenziosamente. Mi domando se potrò dormire un poco ma subito dopo uscita lei, eccoti Paolo che mi fissa negli occhi arrossendo e, senza dire nulla, va deciso a prendere in mano il mio cazzo e poi passa a ciucciarlo con passione. Me ne vengo un'altra volta e lui mi ...
... guarda deluso, convinto che non avrei avuto altre erezioni ma gli dico di posizionarsi davanti a me in ginocchio e gli strofino sull'ano il cazzo sporco di sborra che rende il buchino scorrevole e, con l'indice, mi assicuro che sia un ingresso facile, infatti lui doveva averne già presi molti di cazzi in culo, così appoggio il glande al suo ano e spingo dentro senza freni, intanto il cazzo aveva già ripreso forma e durezza giusta, così l'inculai facendolo un poco lamentarsi per le dimensioni non certo misere del batacchio. Gli sborrai in culo e, mentre pensavo a cosa avremmo potuto ancora fare, non avendo mai avuto esperienze con gay, trans ecc., eccoti riaprirsi la porta ed entrare Joselita con un fallo di grosso calibro, già piazzato alla sua vita con cinghie di pelle e va dritta ad infilare il suo giocattolo nel culo di Paolo che già tremava al vedere il fallo ben grosso. Joselita mi dice che Marco la paga per farsi inculare ed io, eccitato dalla nuova situazione verificatasi, mi metto dietro di lei e la inculo a sangue. Tutt'e due gemono e lei, per aumentare la tensione sessuale, pizzica con le dita i capezzoli a Marco che però non ha erezioni penili perciò, dopo una lunga cavalcata nel culo di Joselita, estraggo il cazzo che vado a porre davanti alla bocca di Marco. Sborro da godere paradisiacamente e così termina la notte delle battaglie di letto. Al mattino mi sveglia Joselita che mi da un lungo bacio in bocca e mi dice che è ora di alzarsi ed andare a riprendere l'auto ...