1. How nice #1


    Data: 17/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: MonkeyDLuffy

    ... scusa.
    
    Vado in bagno e mi guardo allo specchio, nonostante sia rotto riesco a intravedere il mio viso, ero sul punto di piangere, il viso e gli occhi erano rossi, come se fossi appena uscito da una crisi.
    
    Finita la ricreazione torno in classe, e i miei compagni mi chiedono cosa ho, vedendo il mio viso mezzo stravolto e gli rispondo : " Ho avuto un piccolo accenno di emicrania, niente di grave.
    
    "
    
    Mi siedo al mio banco e noto che Marcello mi guardava in modo strano, io abbastanza seccato gli chiedo : " Cosa c'è? " e lui con tono abbastanza preoccupato mi chiede " Sei incazzato con me per la storia di Alessia?" - io " Figuriamoci, come se mi interessasse scoparmi la prima che mi capita a tiro. " Così chiudo la conversazione. Le ultime due ore sembrano infinite, Marcello mi chiede spiegazioni e io lo ignoro. Terminate le lezioni torno a casa, i miei genitori e mio fratello non ci sono, mi butto sul letto e la crisi più grande della mia vita ha inizio.
    
    Piccolo " Flashback " - Prima di trasferirmi stavo in una scuola che odio tutt'ora, era un inferno per me, venivo preso per il culo ogni giorno, picchiato, perchè aveva iniziato a girare, a causa di un mio compagno la notizia che io fossi gay, e nei giorni seguenti a quello ero solito chiudermi in camera mia a studiare oppure piangere, per ore, perchè ero solo, non ne potevo parlare con nessuno, nessuno mi avrebbe capito.
    
    Per questo il primo giorno di scuola ero così entusiasta. -
    
    Inizio quella crisi tremenda ...
    ... alle 14 e finisco alle 18.30, quando i miei genitori e mio fratello di dieci anni tornarono a casa da una competizione di bici da corsa in cui partecipò anche mio cugino.
    
    Ceno stando muto, e, una volta terminato torno in camera mia e guardo i miei messaggi.
    
    Uno è di Marcello, spedito alle 15 : " Ti va se ci troviamo vicino casa mia per parlare? " sto per mandarlo a cagare ma capisco che non è giusto e gli dico che per le 21 va bene.
    
    Mi risponde alle 20.30 con un " Ok ".
    
    A 20.45 esco di casa, fa un po' freddo, anche se in questo periodo sembra che niente riesca a scalfirmi, non più. Alle 21 spaccate arrivo sotto casa sua e lo trovo lì ad aspettarmi, bello come sempre, quasi mi sciolgo a vederlo, ma mi ricompongo subito ricordandomi che è uno stronzo e anche il mio migliore amico.
    
    Lo saluto con un " Ciao " e lui va dritto al sodo " Ho lasciato Alessia, non volevo che delle scopate intaccassero il nostro rapporto ". Son sul punto di perdonarlo ma gli rispondo " Non puoi capire, il problema non è Alessia, puoi scopare con chi ti pare, non mi riguarda ". Terminata la frase e riascoltandola nella mia mente mi rendo conto che sono un pessimo bugiardo, e questo Marcello me lo aveva già detto in precedenza. Infatti lui subito replica : " Ti costa tanto dirmi la verità? " questa frase però ha una tonalità molto triste, e capisco che nemmeno a lui piace trovarsi in questa situazione. Io resto muto. Lui inizia a gridare : " Mi vuoi spiegare che cazzo hai si o no? ". Odio ...