Il professore quasi etero - Racconti Erotici

Il professore quasi etero

... capiva come certi uomini potessero donare il proprio culo, si trovò a vivere in prima persona quello che si provava, si sentiva una schiava, sporca di sperma e con cazzo di gomma nel culo, e così scoppia a piangere!La mattina del giorno dopo dalla porta entrano 4 persone di colore e incappucciate le quali senza complimenti abusano dell’uomo, diversamente dagli uomini della sera prima lo sperma lo riversarono nel culetto ormai sfondato! Rimisero il “tappo” di gomma e se ne andarono! Durante gli affondi stavolta Manuel non sentiva dolore!La sera tornarono i 4 della sera prima e ne abusarono, ma stavolta Manuel sentiva che provava qualcosa di diverso: stava provando piacere! Dopo la sborrata finale, ora in bocca e con l’obbligo di ingoio se ne andarono!A Manuel cominciava a piacere questo trattamento, anzi si stava eccitando nell’immaginarsi a ciucciare un cazzo! Ma poi ritornò in se stesso e pensò che lui non era gay a lui piacevano le donne! Ma la mattina appena arrivarono i ragazzi di colore si eccitò e loro se ne accorsero <Allora ti piace davvero il cazzo! Sei davvero frocio! Allora ti faremo un regalo> e finche uno lo inculava gli altri si facevano succhiare da Manuel, che ormai sembrava esser diventato il bocchinaro per eccellenza! Dopo aver ingoiato tutto lo sperma se ne andarono! Manuel si pentì di aver eccitato e sbocchinato gli abusatori e scoppiò a piangere ancora!A mezzogiorno arrivò il marito cornuto con un piatto di pasta e della carne! Slegò le mani di Manuel il quale cadde a terra e cominciò a mangiare con le mani tutto quanto! Poi l’uomo prese i piatti e se ne andò! Manuel si sdraio e si tolse il dildo e si mise un dito dentro! Scoppiò in un urlo liberatorio quando si rese conto che il suo sederino era ormai una galleria!