La patente - 2
Data: 18/11/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: bird2012
... stesso che favorirà il nostro rapporto!
Devo solo verificare che abbia veramente desiderio che le sue fantasie diventino realtà: sai, un conto fantasticare quando si è eccitati, un conto vedere realmente un altro membro che entra nella fica di tua moglie, la fa godere e le viene dentro! Credo ci sia una bella differenza!”
La chiavata ci stava portando all’orgasmo: i nostri respiri affannati preannunciavano la nostra imminente sborrata!
“Gina, tesoro, ti confesso che l’idea di vederti penetrata da due cazzi mi sta mandando ai pazzi! Già immagino i tuoi gemiti, i tuoi incitamenti a sfondarti davanti e dietro, le tue urla di godimento quando io e tuo marito ti faremo sborrare con le nostre verghe dentro il tuo corpo e ti riempiremo di sperma!”
“Eccita anche me, tesoro! Vedere la sua espressione quando mi inculerai con questo cazzone! Pensa che volevo farmi inculare da te questa sera, ma ho cambiato idea: voglio che me lo sfondi davanti a lui! Voglio vederlo impazzire mentre sentirà le mie urla di dolore e godimento! Quando ti vedrà che mi sborri nel culo… e quando rimarrò a pecora, per fargli ammirare la sborra che mi colerà fuori dal buchetto!!! Uhmmm! Luciano, dolce amante mio, sto godendooo!! Me ne vengooo!!! Il tuo cazzooooo… mi fa venireee… venireeee!”
Lui mi venne subito a ruota.
“Anche io, amore! Anche io… ti vengo ancora dentrooo!!!”
Ormai ogni chiavata con Luciano mi mandava in Paradiso!
Rimanemmo abbracciati.
“Gina, non voglio perderti: ...
... pensi riuscirai con tuo marito?” mi sussurrò dolcemente.
“Ce la metterò tutta: anche io non voglio perderti!”
Mi resi conto che la situazione mi stava sfuggendo di mano: avevo iniziato per superare l'esame e vendicarmi di mio marito, ma adesso il cazzo di Luciano, oltre che nella fica, mi era entrato nel cervello e non avevo alcuna intenzione di perderlo.
D'altra parte non volevo tradire mio marito... cazzo! Dovevo trovare una soluzione, dovevo assolutamente risolvere il problema: non potevo deludere le pressanti richieste della mia dolce e vogliosa fica!
L’esame fu un successone: sia l’esaminatore, Franco, che l’istruttore, Luciano, si congratularono con me davanti a tutti gli altri esaminandi che mi guardavano invidiosi per tanta bravura.
Ero al settimo cielo, anche se sapevo benissimo che non dipendeva certo dalle mie qualità di pilota da Formula Uno.
Era stata la forza della fica, di quella meravigliosa fessura che il Signore così magnanimamente aveva deciso di donare a noi femminucce.
Era proprio vero: se la donna sa gestire bene la sua dolce passera può ottenere tutto… anche una patente di guida!
Ero euforica, mi avevano fatto fare proprio una bella figura davanti a tutti, erano stati molto più bravi di quanto mi fossi aspettata: le mie prestazioni sessuali se le erano guadagnate proprio tutte.
Stavo per tornare a casa, quando mi chiesero di rimanere ancora, finché non se ne fossero andati tutti: avremmo potuto completare le pratiche della patente ...