1. La parola "puttana" pt. 1


    Data: 05/11/2017, Categorie: Etero Autore: Inchiostro&Miele, Fonte: EroticiRacconti

    ... ognuno aveva vissuto per conto suo. Mi raccontò di quella parola, "puttana", di come le avesse cambiato l'esistenza, ribaltandole la vita da così a così. Già io, allora, notai in lei un cambiamento. Era impercettibile e forse, in realtà, noto solo ora che l'avevo notato; all'epoca avevo intuito qualcosa, una differenza, come un cambio di stagione, come il passaggio dalla primavera all'estate, ma non sapevo cosa. Lei mi raccontò che fu ossessionata da quella parola; da come reagì la maestra, capì, certo, che fosse una brutta parola, una parolaccia: ma cosa significava? Di cos'è che l'avevo accusata, com'è che l'avevo realmente chiamata? Non poteva chiedere ai suoi, lo sapeva, così cercò nei dizionari, quei vecchi dizionari rotti del padre, ma niente... erano troppo vecchi e puritani per riportarla. Puttana! Che parola! Che mistero! Chi è una puttana? Cosa fa una puttana? Lei, Anna D., era realmente una puttana? Mi disse che all'improvviso, pur non conoscendo e non riuscendo a scoprire il significato di quella parola, impronunciabile, irripetibile, iniziò a sentirsi puttana. Intediamoci, lei non capiva cosa significasse, lei sapeva soltanto che quel nome, svuotato di significato, era qualcosa che la riguardava, quel nome, vuoto, era lei! Puttana. Anna la puttana. Se lo ripeteva spesso, di nascosto, nel bagno guardandosi allo specchio. E facendolo, ripetendolo, avvertiva una goduria, un piacere della sporcizia! Amava, amava essere accostata a qualcosa di proibito. Lei era puttana. Lei era quindi proibita. Misteriosa. Sbagliata. Sbagliata come quella parola.
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