1. ASIA e il COLOSSO D'EBANO


    Data: 25/11/2019, Categorie: Anale Sesso Interrazziale Trans Autore: asiatrav82, Fonte: xHamster

    ... assomigliava tantissimo, ad uno dei miei attori porno preferiti: Shane Diesel.Ci salutammo con un bacio e poi io, prendendolo per mano, lo accompagnai a sedersi sul letto.Sculettavo sui miei tacchi alti come una troia sul marciapiede, lui appoggio le sua grossa mano sopra il mio culo e io sentivo l'eccitazione crescere.Seduti nel letto, mentre io gli accarezzavo le gambe possenti , facemmo la nostra conoscenza, ma eravamo tutti e due troppo eccitati per dilungarci in chiacchiere.La mia mano salì dalle gambe alla sua patta che era gonfia a dismisura.Lui si alzò in piedi e io gli slacciai i pantaloni e gli tirai giù le mutande. Come nelle migliori tradizioni porno spalancai gli occhi e la bocca e dissi: “mio Dio!”.Era lì, di fronte a me, un enorme e pulsante cazzo nero.Le mie piccole mani non riuscivano ad avvolgerlo tutto. Lo sentivo indurirsi sempre di più, le sue vene, grosse come le mie dita, pulsavano e lo gonfiavano. Ero in ginocchio davanti a lui, mi prese tra le mani la testa e mi disse la parolina magica: “ciuccialo troia”. Prendere in bocca quel giocattolo fu un'impresa.Spalancai a dismisura le mie mandibole e a mala pena riuscivo a prendere in bocca la sua cappella.Sentivo pulsare le vene nella mia bocca e lui che mi schiacciava la testa sulla sua virilità, mi sentivo soffocare, tossivo e riempivo il suo cazzo di saliva,Non era più la mia testa a muoversi ma il suo bacino.Stava scopando la mia bocca dandomi un assaggio di quello che poteva attendere al mio ...
    ... sederino.Mentre lo spompinavo lui mi guardava negli occhi e io facevo altrettanto.Mi piaceva vedere i suoi bicipiti e i suoi pettorali gonfi. Il suo cazzo nero, gonfio, pulsante, era lucido della mia saliva che colava dalla mia bocca al mio petto. La stanza si riempiva di rumori di risucchio e dei suoi grugniti di maschio arrapato.«Girati, che ti voglio spaccare il culo», non me lo feci ripetere due volte, anche se ero spaventata dalla parola «spaccare».Mio dio, sarei riuscita a prendere tutto quel bastone nel mio buchetto?Mi girò nel letto e mi mise a pecorina, con il mio culetto per aria. Incominciò a leccare per bene il mio buchetto.Sentivo il suo languone che insalivava per bene la mia fighetta anale.Poi prese il profilattico e lo indossò.Appoggio la sua grossa cappella nera sul mio buchetto.Io gli dissi impaurita: «ti prego, non farmi male», credo che questa mia paura lo eccitò ancora di più.Mi disse: «stai tranquilla piccola». Chiusi gli occhi e strinsi i denti e lui entrò piano.Sentì le pareti lacerarsi e un dolore che mi fece gridare. Lui con le sue manone mi tappo la bocca, soffocando il mio urlo.Ci volle un po' prima che il dolore si trasformò in piacere. Piacere di essere riempita, di sentire quel bastone che scorreva nel mio culetto e mi devastava tutta.Lo stavo prendendo tutto, lo sentivo pulsare e gonfiarsi nel mio intestino.I suoi colpi divennero sempre più decisi e profondi.Sentivo le sue grosse palle schiaffeggiare il mio culetto.Alla parete era appeso uno specchio e ...