1. La montagna incantata - A pissing fairy tale


    Data: 06/11/2017, Categorie: pissing, Autore: Blue93, Fonte: EroticiRacconti

    Alle nove di sera l'unico rumore che si sente è il fruscio del vento fra gli alberi e il lieve ondeggiare dell'acqua del lago. Cos'altro si potrebbe sentire in un posto così? Un posto in cui il telefono prende a fatica, un posto attorno al quale ci sono solo boschi e montagne, un posto in cui io e lei siamo scappate per fuggire alla quotidianità, agli impegni di ogni giorno, alle seccature e alla gente. E' il nostro rifugio segreto, il nostro chalet perso in mezzo al nulla, il nostro Paradiso in terra. Potrei addirittura iniziare questa fantasia con "C'era una volta...", perché in un paesaggio così ti aspetti di trovare perfino gli gnomi o le fate fra gli alberi. Ma questa tuttavia non è una favola per bambini. Sono nel nostro sottoportico in legno, seduta in una delle comode sedie che abbiamo piazzato lì davanti, con vista lago. A quell'ora di sera si può vedere un tramonto meraviglioso. Abbiamo appena finito di cenare, e so che prima di dormire faremo sesso come sempre, ma prima voglio fermarmi un po' lì con lei a parlare. Accendo la candela al centro del tavolino e sento lo scaccia spiriti tintinnare sopra la mia testa, il cane alza le orecchie e solleva il muso dal pavimento guardandomi con aria interrogativa. Sto per accarezzarlo quando vengo distratta dalla sua immagine che mi compare davanti con due tazze bollenti in mano. "Tieni. Se vuoi stare fuori ne avremo bisogno". Le sorrido e ringraziandola la incito a sedersi vicino a me. Sento il profumo della tisana che ha ...
    ... appena preparato. Sa di liquirizia, anice, finocchio, un miscuglio che mi fa socchiudere gli occhi. Finalmente si siede e iniziamo a chiacchierare. Con la coda dell'occhio la vedo accendersi una sigaretta e, come sempre, sbuffo. "La devi smettere con quella merda. Come puoi fumare anche in un posto così?!". Non risponde, sa che ho ragione, e per questo le ridono gli occhi mentre aspira una boccata di fumo. E' sexy. E' sexy anche con addosso un semplice paio di leggings, i calzini di lana e una felpa che deve aver trovato in armadio per puro caso, i capelli raccolti in malomodo da un elastico di gomma...perché solo lei può fare una cosa del genere. "Che c'è?" mi chiede in modo dolce. E solo allora mi rendo conto di averla guardata praticamente a bocca aperta. "Niente", scuoto la testa e abbasso lo sguardo sorridendo. "Stavi pensando a come scoparmi dopo?". Quella frase mi fa sobbalzare e scoppio a ridere tornando a guardarla. "Mi stai dicendo che vorresti essere scopata anche stasera?". Si morde un labbro e non risponde. Al contrario, si affretta a cambiare argomento. Parliamo di tutto, ci raccontiamo cose del nostro passato, ci sveliamo segreti più o meno sporchi, chiacchieriamo sottovoce anche se intorno a noi non c'è nessuno, ci confidiamo storie di tutti i tipi mentre il fuoco della candela di fronte a noi si muove appena a causa del freddo vento serale. E' ormai buio quando, nell'oscurità, la vedo ridere portando immediatamente una mano in mezzo alle gambe. E capisco al ...
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