1. La luce dei miei occhi


    Data: 26/11/2019, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose, Fonte: EroticiRacconti

    ... pareti vaginali scosse da ritmiche contrazioni. Continuo a spruzzare sperma per un tempo che mi pare infinito, mentre il corpo di Marina sussulta per il nuovo orgasmo e per il suo utero che si contrae e risucchia il mio sperma. Riprendo a muovermi lentamente, sentendo su di me tutte quelle eccitanti contrazioni che mi accarezzano. C'è talmente tanto sperma dentro che mi sembra di muovermi nella gelatina, e la morsa della sua vagina chiude alla perfezione, il mio pene gonfio è come il tappo in una bottiglia, impedisce che tutto quel nettare vada sprecato. Sono venuto dentro di lei. Non ho nemmeno pensato a togliermi prima di venire. E sono sicuro che Marina non l'avrebbe nemmeno accettato né gradito. Questa è la cosa più intima che può unire un uomo e una donna. Marina se ne sta sdraiata lì, le braccia aperte sopra la testa, gli occhi chiusi, il respiro pesante, tutta sudata e arrossata. Le sue ginocchia sono ancora aperte e sollevate. Il sesso mi si sgonfia lentamente e scivola fuori, ed io mi sposto. Non ho mai avuto una grande resistenza e sono esausto. Ci vorranno delle ore perché io possa fare il bis. Mi allungo per afferrare la trapunta e copro entrambi. Solo dopo un po' mi accorgo che la stanza è buia. Ormai è scesa la sera. Dovremmo uscire a cenare, ma non ho voglia di muovermi perché Marina si è addormentata tra le mie braccia. Si sveglia un'oretta più tardi, e dopo una frettolosa cena fatta con una pizza d'asporto, ritorniamo in camera. Recupero dal cassetto il ...
    ... regalo che le avevo comprato due giorni prima. Avevo intenzione di darglielo il giorno del suo diploma, ma questo momento mi sembra più adatto. Mi avvicino a lei col sacchettino in mano, quasi tentennando le chiedo di mettere le mani a coppa e rovescio il suo contenuto. Marina è senza parole… e per l'emozione le scende pure una lacrima. Glielo prendo dalle mani, le scosto i capelli dal collo e glielo allaccio. Subito Marina allunga le dita per toccare quello splendido gioiello. — È bellissimo, amore mio — mi sussurra mentre ci baciamo. E poi facciamo ancora l'amore. Il resto della vacanza procede come avevamo programmato: la mattina lei studia, i pomeriggi e le sere le passiamo in città a seguire le varie manifestazioni del carnevale. Quando rientriamo in hotel, anche se siamo stanchi non possiamo fare a meno di goderci ancora, così come la mattina appena svegli. Marina non si è mai addormentata senza avere il mio sperma dentro di sé, né mai ha iniziato una giornata senza. Rientriamo a casa martedì notte. Il giorno dopo, Marina riprende la scuola e tutto torna alla normale quotidianità, anche se io e lei riusciamo ugualmente a ritagliarci momenti di intimità. Naturalmente dormiamo insieme nel mio letto, e prima di addormentarci facciamo sempre l'amore. A quello non abbiamo mai rinunciato. Settimane dopo Marina si accorge che non le è ancora arrivato il ciclo. Una corsa veloce in farmacia a pochi metri da casa, e un'altra corsa in bagno a fare pipì sul bastoncino ci regala ...