1. Io e mio fratello - e lei sa (2) sistemazione in camera e in macchina


    Data: 26/11/2019, Categorie: Incesti Autore: Alessia23, Fonte: EroticiRacconti

    ... pantaloni lunghi bianchi di cotone. Dire che ho avuto un pensiero indecente all'istante è scontato. Io lo aspetto fuori seduta sulla panca a fianco a mamma. Sono già pronta da pochi minuti, mi son messa sandali con tacco 8 cm, vestitino bianco attillato senza reggiseno e perizomino. Mi son legata i capelli e truccata leggera. Seduta così gambe accavallate mi è salito su il vestito. Mi alzo, ci baciamo in bocca e salutiamo mia madre. Mentre Mic fa manovra per uscire dal cancello mamma ci ricorda di "fare i bravi", di non fare troppo tardi e di stare attenti. Alla prima svolta per la strada, mi mette la mano sulla coscia. "mi sei mancata troppo sai?" mi dice "pure tu, sono state settimane orrende..." "immagino, anche per me" "si ti sarai divertito con qualche svizzera tu" "ahahah si come no! ma continui ad essere gelosa?" Non gli rispondo, gli accarezzo il pacco che si ritrova tra le gambe. E' grosso, caldo, irresistibile ma voglio contenermi. "ma se sei la ragazza più bella che esiste, superfregna, supersexy, super..." "oh ma non esagerare ora..." "guarda che non c'è mamma, puoi osare" dice furbo "osare? osare a fare cosa?" faccio finta di non capire "lo sai bene scemetta. Ti prego fammene uno perchè ancora non lo hai salutato" "voglio che me lo dici tu cosa" insisto io mentre lo palpo decisa da sopra il cotone dei suoi pantaloni. Senza distogliere lo sguardo dalla strada si apre la zip, io pure guardo un attimo la strada e capisco che ha scelto il percorso più lungo e la ...
    ... strada meno trafficata per andare sul lungomare. "il resto, fallo tu" mi dice nel modo più sexy che una ragazza potesse ascoltare e aggiunge "fammi un pompino che solo tu puoi fare". Mi ritrovo a leccargli le palle che ho tirato fuori dai pantaloni mentre con la mano lo sego piano, delicata, senza fretta. Lui sospira. Mi stuzzica tra le cosce ma io mi concentro su di lui. Mi porto sul viso quella bestia di cazzo, lo struscio in modo che mi ricopre gli occhi e le palle sono perfettamente sulla mia lingua. Una buca glielo fa sobbalzare. "quanto mi sei mancato, non immagini" parlo direttamente con il cazzo e poi, poi lo imbocco e comincio piano a succhiare. La cappella grossa mi riempie la bocca, mi metto più comoda spostandomi giù verso di lui anche se la cintura di sicurezza mi stringe e mi forza un po'. Lo ciuccio come fosse un biberon, lo sego mentre gli succhio profonda lo sperma che tiene dentro. 10 minuti di bocchino osceno, alzo lo sguardo e vedo che manca poco al lungomare. Accelero il ritmo delle succhiate, è enorme, pulsa, le sue vene si ingrossano maestose. Provo ad infilarmelo tutto in gola ma la posizione mi è contro. Incomincio ad aspirare con lunghissime intense succhiate. Ansima forte, eccolo, rimango ferma e continuo ad aspirare. Eccolo, si, urla mentre guida. E sborra sperma bollente irriggidendosi in un modo così sexy che la mia fica sfiorata da lui è in estasi e schizza fuori un lieve assaggio dell'amore che provo per lui. Mi riempie la bocca e mando giù svelta ...