1. Estremo degrado


    Data: 27/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Lesbo Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    “Le mie vicine di casa sono delle grandissime buttane, sono troie incestuose, sono una mamma con sua figlia ed una sua amica. Si fanno tra di loro. La capa di tutto il bordello è l’amica, si chiama Carla, una grandissima zoccola sui cinquanta. La mamma si chiama Anna, anche lei sui cinquanta anni e la figlia Nicoletta, una puttanella sui trenta anni. Prendile e puniscile, sono delle vacche!” Seguiva un indirizzo, si trattava di una cittadina di provincia, mamma e figlia stavano in un appartamento, l’amica in quello adiacente, nello stesso condominio. Master Viktor, come si faceva chiamare e come si presentava sui diversi social in cui era presente aveva fama di essere un gran bastardo, lui dal suo blog alimentava questa fama raccontando le sue imprese ed enfatizzando i tratti depravati del suo carattere. In effetti Master Viktor non era solo un degenerato e un cinico, che con le sue vittime era spietato e feroce, era un vero delinquente che aveva unito l’utile al dilettevole. Il blog era solo una copertura per poter individuare le sue prede. Gli piacevano le schiave, ma lui con le buone o con le cattive, le trasformava in puttane da vendere a clienti facoltosi che su quelle poverette, trasformate rapidamente in marionette ubbidienti, potevano sfogare ogni loro perversione. Viktor viveva in una tenuta sperduta, in una valle inaccessibile, tra le montagne e lontana dai centri abitati. Per domare le sue schiave e raggiungere i suoi scopi non risparmiava loro nessuna crudeltà, ...
    ... alcune, le più fortunate, le plagiava, altre ancora le ricattava, quando nessuno di questi due sistemi bastava le puniva crudelmente. Non faceva tutto da solo, negli anni le schiave del suo redditizio bordello erano diventate numerose, ma la sua era comunque una gestione familiare. Suoi complici erano la moglie, una quarantenne robusta e florida come lui, il fratello di lei, più giovane, un segaligno trentacinquenne, e la madre dei due, una megera sessantenne secca come uno stecco e cattiva come il diavolo. Una famigliola di depravati senza nessuno scrupolo. Master Viktor capì subito che una storiella come quella di cui era stato messo al corrente da quella anonima mail, con un account di fantasia, avrebbe creato in quella piccola cittadina di provincia un grande scandalo. Se la notizia era vera e si fosse saputa, quelle tre donne avrebbero dovuto andare via dal paese, se gli appartamenti in cui vivevano erano di loro proprietà avrebbero subito anche un grave danno economico. Ma quello che Master Viktor voleva sapere prima di tutto era se ne valeva la pena, se si doveva impegnare in quella faccenda o lasciar perdere, la cittadina era abbastanza lontana da casa sua e se poi erano tre cessi a che scopo darsi da fare. Già c’erano due cinquantenni, merce non proprio richiestissima, anche se c’era qualche cliente che le apprezzava, ma in genere i clienti e le clienti preferivano ragazze giovani. La suocera gli fece notare che le cinquantenni potevano essere molto utili come serve e ...
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