1. Il pennello


    Data: 06/11/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Era a questo punto già più d�una settimana che non lo vedevo, dal momento che ero diventata ansiosa, impaziente e persino insofferente di risentire il peso del suo corpo irrequieto, pronto e smanioso sopra il mio. Quanto tempo poteva impiegarci per arrivare a casa mia? Nel frattempo mi misi distrattamente a guardare la TV e vidi la pubblicità d�un liquore che mi colpì all�istante, perché si trattava d�un uomo che intingeva un pennello all�interno d�un bicchiere contenente un liquido nero, da adoperare per effettuare dei disegni sulla schiena nei confronti dell�amabile e piacente di turno, pertanto questa scena mi fece accendere istantaneamente una lampadina nella mia fantasia erotica mandandomi al settimo cielo.In quell�istante m�avviai verso la cucina, riempii un bicchiere d�acqua con dei cubetti di ghiaccio e scelsi un pennello dall�estremità grossa, che finiva però con una punta sottile e nascosi il tutto sotto il letto. Finalmente squillò il campanello, lui entrò con la solita scusa, però io non ci feci caso entusiasta e incuriosita com�ero, dall�idea di che cosa sarebbe avvenuto tra pochi attimi. Lo trascinai perciò in camera mia e spingendolo con decisione sul letto gli sussurrai che avevo una sorpresa per lui, ma che prima nondimeno avrei dovuto bendarlo e legarlo con fermezza. Lui si sdraiò e docilmente mi lasciò fare, io mi spogliai completamente e feci altrettanto con lui. Agguantai una sciarpa di seta blu e gli bendai gli occhi, mentre con un foulard gli legai i ...
    ... polsi sopra la testa, mi misi cavalcioni sopra di lui, mi chinai per baciarlo avidamente con passione sfregando i miei capezzoli sul suo petto.Smisi di baciarlo e afferrai il bicchiere, feci tintinnare i cubetti di ghiaccio tra di loro e sgocciolai leggermente la punta del pennello contro il bordo del bicchiere. Lo posai sulla sua fronte, poco più in basso dell�attaccatura dei capelli e iniziai a disegnare i lineamenti del suo viso. Passai il pennello sulle sue sopracciglia, sugli zigomi, sul mento e sulle labbra seguendo la traccia lasciata dal pennello con le mie dita o con le mie labbra, andando a sfiorare, leccare e toccare ogni centimetro del suo viso. Scesi poi lungo il collo, fino ad arrivare al punto d�incontro delle clavicole. Del suo corpo, questo &egrave il punto che preferisco, perché la pelle ci forma una piccola conca poco profonda, però molto sensuale, cosicché lasciai gocciolare un po� d�acqua per poi bermela golosamente passandoci più volte la lingua sopra.Ogni tanto affondavo il pennello nel bicchiere per mantenerlo alla giusta temperatura, poi andai a pennellare i suoi capezzoli che immediatamente s�indurirono, ne presi uno in bocca passandoci sopra prima la punta della mia lingua, in seguito scesi decorando e pennellando tutta la pancia fino all�inguine. Agguantai in mano il suo cazzo, poiché essendo già gonfio e teso iniziai meticolosamente a disegnare ogni sua piccola parte, ripassando la sottile striscia bagnata lasciata dal pennello con la mia ghiotta ...
«123»