1. Io e davide siamo l'universo - puntata 2


    Data: 27/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: kkmax

    ... alla porta del bagno e poi allunga la mano e me lo tocca con grazia, e diventa anche un po rosso in faccia quando sente che ce l'ho duro davvero. Che stupidino, si preoccupa di non farsi vedere, non immagina che io e Davide ci divertiamo tutti i giorni.
    
    Io: "Che c'è? Ti stai eccitando?"
    
    Esce Davide dal bagno, vestito di tutto punto. Marchino molla di scatto la presa e si allontana leggermente da me.
    
    Davide: "Ciao Marco"
    
    Marchino: "Ciao. Ehi, allora ci vediamo in mensa"
    
    Io: "Sì"
    
    Marchino: "Ciao"
    
    Io: "Ciao"
    
    Marchino esce e io mi vesto. Mi sistemo un po il pisello. Davide è certamente geloso di Marco, si vede. Guarda che faccia.
    
    Io: "Ehi Davide, non sarai mica geloso di Marchino"
    
    Davide: "Di quell'insetto? Ma va!"
    
    Io: "Dai, ma quale insetto! Non fare lo stupidino"
    
    Mi avvicino e gli accarezzo un orecchio.
    
    Io: "Guarda che siamo amici, io e Marchino, mi è tanto simpatico"
    
    Davide: "Uff"
    
    Io: "Hai fame?"
    
    Davide: "Abbastanza"
    
    Io: "Iniziamo ad andare in mensa, è quasi ora"
    
    Usciamo e andiamo in mensa. E' già piena zeppa di ragazzi e ragazzetti come noi che fanno un chiasso infernale. Al tavolo grande vedo che c'è Gianni, ha la mia età ma è un fusto. Trascino Davide con me, voglio sedermi vicino a Gianni.
    
    Io: "Ciao Gianni. Sono liberi questi posti?"
    
    Gianni: "Ciao! Cero, sedetevi qui. Allora? Come stai?"
    
    Io: "Bene grazie. Oggi io e Davide abbiamo scoperto una porta nei locali della piscina"
    
    Gianni: "Quale porta? Quella ...
    ... nera?"
    
    Gianni si è fatto serio tutto ad un tratto.
    
    Io: "Non so... Davide era nera la porta?"
    
    Davide: "Non mi sembra. Era sicuramente chiara, sono sicuro"
    
    Io: "Perché? Qual è la porta nera?"
    
    Gianni: "Beh, sai... E' un posto dove non è consentito entrare"
    
    Io: "Sì, lo immaginavo"
    
    Mi sorprendendo queste risposte di Gianni e capisco che ne sa più di quanto voglia farmi credere.
    
    Io: "Questa sera andiamo ancora, abbiamo sentito dei rumori strani oggi!"
    
    Gianni: "No, non devi farlo. Capito?"
    
    Io: "Ma perché?"
    
    Gianni: "Senti, io non dovrei dirti nulla e tu non dovresti impicciarti"
    
    Io: "Ma di che cosa?"
    
    Gianni si guarda un po intorno e poi si avvicina per parlare a bassa voce
    
    Gianni: "I più grandi sono costretti ad andarsene, anche se non hanno un posto dove andare"
    
    Io: "Sì, anche io tra qualche mese andrò via, ma mi hanno detto che c'è la possibilità di ricevere un aiuto fino a quando non mi sarò sistemato"
    
    Gianni: "Certo, ma in cambio di cosa lo sai?"
    
    Io: "Beh, non saprei, magari qualche lavoretto di giardinaggio o simili"
    
    Gianni: "Vedi? Non sai niente. Ma se accetterai l'aiuto saprai di cosa si tratta. Io non posso certo dirtelo adesso, sarebbe un guaio per me se si venisse a sapere"
    
    Io: "Non sarà mica una cosa illegale!"
    
    Gianni: "Zitto! Abbassa la voce"
    
    Io: "Scusa, ma siamo amici, non lo dirò a nessuno"
    
    Gianni: "Lui non può sentire e non lo dovrà sapere"
    
    Davide: "E te pareva. Ci vediamo dopo"
    
    Davide si allontana ...