Sulla spiaggia - Racconti Erotici

Sulla spiaggia

In quei giorni di assenza dei nostri genitori, ci mettemmo d�accordo di provare varie cose e fare esperienze simili al sesso coi due ragazzi che ci era piaciuto tanto. Ci piaceva molto divertirci senza pensieri e piene di libertà, diventammo anche brave a preparare coctails. E mentre li preparavamo li assaggiavamo abbondantemente. Tanto abbondantemente da ubriacarci bene già prima di uscire.La sera volevamo andare nelle discoteche sulla spiaggia e lo dicemmo ai nostri fidanzati, ma gli comunicammo che ci saremmo incontrati un�ora dopo il nostro arrivo là, tutto in segreto perché volevamo divertirci a ballare senza impegni.Vestimmo con tubini strettissimi e cortissimi entrambe, io rosso e mia sorella nero, erano succinti sia sulle tette che sul culo. Si poteva immaginare che muovendoci tutte a ballare, rischiavamo che si vedessero le tette lasciate libere da reggiseni, o il culo poco coperto dai perizomi. Ma non ci importava e, anzi, ridevamo di questo.Prima di andare a ballare ordinammo due sex on the beach al bar; li finimmo in pochi minuti buttandoci poi in pista accaldate e vogliose di divertimento. Era estate e volevamo godercela tutta.Ballavamo vicine come due forsennate, mostrando tutte le parti scoperte dai vestitini. Non durò tanto tempo perché subito si avvicinarono alcuni ragazzi che, ballando, iniziarono a toccarci senza tanti complimenti. Sentivo che mi prendevano il culo con le mani, o si strofinavano il cazzo sul mio culo, o provavano ad infilare le mani sulle ...

... tette tirandomi giù il tubino davanti a tutti.Mia sorella ed io ci guardavamo e ridevamo, anche lei era attorniata: aveva un ragazzo che da dietro le spingeva il cazzo sul taglio del culo e uno davanti che le prendeva la mano per infilargliela nei pantaloni. Fu lei a proporre di andare tutti in spiaggia.Mi venne un po� paura camminando verso il buio della spiaggia perché non conoscevo nessuno di quei tipi molto bene, appena di vista, ma erano più piccoli di noi e li vedevo più inesperti. L�idea di sverginarli e smaliziarli io iniziava ad eccitarmi più di quanto non immaginassi e vedevo mia sorella col culo già nudo, solo col perizoma e la gonna del tubino tirata su fino all�addome che rideva e si faceva toccare da due ragazzi insieme, questo mi fece decidere di fare la mia parte.Feci dunque la stessa cosa tirandomi giù anche la parte sopra e lasciandomi palpare le tette. Questi ragazzi erano in quattro e si davano man forte fra di loro con sguardi e battute perché, a parer mio, non l�avevano mai fatto prima di quel momento. Io invece ero diventata pratica.Dissi di portarmi da bere a me e mia sorella che poi li avremmo fatti impazzire. Mentre due andarono al bar, altri due rimasero con noi e subito facemmo loro due pompini: slacciammo i jeans e li lasciammo col culo mezzo nudo toccandoli intanto che succhiavamo e leccavamo. Sborrarono subito tutti eccitati e non erano sazi, nemmeno noi che avevamo appena iniziato. Ci divertivamo come matte a farci toccare anche noi dappertutto, ...