Il viaggio del piacere
Data: 06/11/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: Erotico Scrittore Charles Boudlaire, Fonte: EroticiRacconti
... staiii facendooo…o mammaaa miaa…” Sara: “dimmelo che vuoi godere ? dimmelo che ti sei eccitata a guardarmi…dimmelo…!” Simona: “…mmm…..ahhhhh…..siii….siiii….ti prego fammi goderee….non so quello che mi sta succendoooo…ma fammi godereee….. voglio godereee….voglio essere come teee…. voglio lasciarmi andaree…..aahhaha…mmmm….” Sarà affondava sempre di più la mano nella figa di Simona, le entrava dentro, le tintillava il clitoride, affondava le dita e le ritraeva in un balletto eccitante. Simona si bagnava sempre di più, stava arrivando all’orgasmo, stava per esplodere in un godimento superbo, stava per raggiungere vette di piacere inesplorate. Sarà all’improvviso ritrasse la dita e si abbassò affondando la faccia, la bocca, la lingua fra le labbra della figa di Simona. La ragazza a quel gesto, fu scossa, ebbe degli scatti improvvisi. Sentì la lingua della donna insinuarsi fra le labbra della figa, dove nessuna donna aveva mai osato prima. Chiuse gli occhi, si lasciò andare completamente e godette. Godette prendendo la testa di Sara e schiacciandola ancora di più. Strinse le gambe in una morsa di piacere assoluto. La tenne a se sperando che quella bocca non si staccasse mai dalla sua figa. E venne, esplodendo in un orgasmo, non riuscendo più a trattenere le sue grida di piacere e di lussuria. Simona: “ohhh….godooooo…godooooo….godoooo….ahahahaha…siiiii…..mamma miaaa… mi stai facendo impazzireee…..godoooo…..godoooo…ahhhhhhhaaaaaa…. siiiii….cazzo….godoooo….ohhh mamma miaaaaa….siiii…” ...
... Sara nel darle l’ultima stoccata di piacere alzò gli occhi per guardarla negli occhi godere e girando lo sguardo vide un ragazzo che a pochi metri da lui si stava masturbando, scappellando la cappella. Il suo cazzo ero molto grosso, molto. Quel ragazzo era Carlo, il compagno di Simona che non era riuscito a trattenersi vedendo la sua ragazza godere con quella donna. Dopo aver avuto quel rapporto sconvolgente Simona colma di piacere abbracciò fortissimo Sara ed iniziò a baciarla. Simona: “cosa mi hai fatto ?...non mi riconosco più…non l’avevo mai fatto con una donna…” Sara: “…cara…ho fatto quello che volevi che facessi…appena ti ho visto mi hai eccitata…ed anche tu ti sei eccitata…è vero ?” Simona: “…si guardarti negli occhi…guardare il tuo corpo…è vero…è così…” Sara: “…girati…guarda c’è un uomo che ci sta guardando…” Simona girandosi, ancora abbracciata alla donna, scoprì che dietro i cespugli c’era il suo compagno, Carlo, che continuava a menarsi l’uccello, ancora duro, nonostante avesse sborrato da poco. Simona:”…ma è Carlo…il mio compagno…” Sara: “hai visto…ci sta guardando e si sta segando…non è bellissimo…” Simona: “…mmm….si…” Sara: “…fallo avvicinare…fallo venire qui…chiamalo…” Simona: “…si…Carlo ! Carlo, avvicinati…vieni vicino a me…” Carlo uscì lentamente dai cespugli e si avvicinò alla compagna. Guardò Sara e poi di nuovo lei. L’abbracciò e la bacio. Carlo: “…amore…ti ho visto…sei stata fantastica…non sono riuscito a fermarmi…mi sono dovuto segare… e c’è l’ho ancora ...