1. Il viaggio del piacere


    Data: 06/11/2017, Categorie: Incesti Autore: Erotico Scrittore Charles Boudlaire, Fonte: EroticiRacconti

    ... iniziò a salire verso l’alto, insinuandosi fra le gambe lentamente. Sara cercò di non mostrare il suo imbarazzo ma quella mano le dava una sensazione di piacere. E allora allargò un po’ le cosce permettendo all’uomo di sfiorarle la fica con le dita. Lentamente la donna sentì le dita farsi largo fra le labbra della fica. Chiuse gli occhi per un attimo, poi li riaprì e vide che Marcello la guardava. Sara cercò con un gesto di far capire al marito cosa stesse succedendo, il marito sorrise e le strinse la mano sul tavolo. Marcello aveva capito tutto. Il marito si era accorto delle manovre della mano di Guido. Anzi le si avvicinò all’orecchio, sporgendosi e le disse sussurrandogli: “amore…ti amo…sei meravigliosa…fallo continuare…” poi continuò la conversazione con Antonella. Stavano sorseggiando anche il caffè perché la cena era finita. Sara a quelle parole sentì ancora di più salire la sua eccitazione. Sentì le labbra della figa aprirsi e bagnarsi. Sentì le dita di Guido entrarle dentro. Avrebbe voluto godere, li davanti a tutti. Avrebbe voluto farsi sbattere sul tavolo in quel momento. L’eccitazione e la ricerca del piacere ebbero il sopravvento sulla razionalità. Si perché lei fino a quel giorno era stata più che mai razionale. Sempre compunta, distinta, vivace ma sempre mantenendo le distanze con gli altri uomini. Ora invece non si riconosceva più. Un giorno, un solo giorno le era bastato per far emergere gli istinti sessuali più reconditi, la voglia di godere più ...
    ... animalesca. E tutto con il compiacimento e la soddisfazione del marito. In quel momento avrebbe voluto che quella sensazione di piacere non finisse più. Mentre pensava questo, sentiva la mano dell’uomo forzarle la fica, spingerla dentro. Si era un po’ abbassata sulla sedia per aprire ancora di più le gambe ma quasi al momento di raggiungere l’orgasmo fu interrotta dalla voce di Guido che levando la mano dalla sua intimità disse: “bene…che ne dite se andiamo a casa nostra a berci una bella bottiglia di un whisky scozzese praticamente introvabile ?” Sarà si destò, guardò il marito rispondere subito: “per me va benissimo…tu sei d’accordo cara ?” Sara: “…ehm…si…va bene…” Tutti e quattro si alzarono dal tavolo e si avviarono per il vialetto centrale del villaggio verso la villetta dei proprietari. Marcello ed Antonella camminavano davanti conversando e ridendo, mentre e Sara e Guido li seguivano. Guido la prese per mano e disse: …mi piaci…ti voglio ancora…ti voglio fottere…ti voglio far godere…” Sara lo guardò continuando a camminare ma non rispose, rimanendo in silenzio. Arrivati alla villetta si accomodarono nel patio su dei bellissimi divani bianchi. Guido entrò dentro casa ed accese la filodiffusione che iniziò ad irradiare nell’aria una musica dolcissima e sensuale. Poteva farlo perché la villetta era abbastanza distante dai bungalow e poi c’era una folta vegetazione a dividerla dal resto del villaggio. Poi l’uomo porto la bottiglia e versò a tutti e quattro da bere. Dopo che ebbero ...
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